la ricerca della alternativa

Parlando per della mia esperienza , che non potrebbe avere valenza per tutti gli individui, racconto cosa può succedere quando non si ha più l’orientamento di se stessi, naturalmente prendo spunto da me che ho già passato questa situazione.

Come già raccontato in precedenza conducevo una vita piena e stracolma di stress, non avevo attimi di riflessione ne attimi per coltivare concretamente le cose che mi interessavano, fatto che un giorno stetti male un vero e proprio attacco di panico, sul momento come solito accade, si pensa che sia un episodio isolato, ma in realtà si è, nel mio caso già toccato il fondo; questi episodi si sono ripetuti, quindi preso dall’angoscia della cosa mi sono rivolto a uno specialista, che naturalmete mi ha fatto cominciare una cura farmacologica, che anche se fatta in forma lieve aveva degli effetti sulla mia persona, dopo poco decisi di andare anche da una psicologa, per iniziare una terapia ,che sarebbe servito ad accelerare il processo di guarigione, questo sarebbe un racconto come molti,direi, se naturalmente tutte le persone che anno questi problemi lo ammettessero; poi con il passare del tempo non riuscivo mai a stare completamente bene, e io non essendo un’amante dei farmaci non pensavo e non volevo abusarne, quindi ho cominciato tramite delle conoscenze e persone che seguono le cosidette alternative ho cominciato involontariamente ad appassionarmi ed a incoriusirmi su queste alternative.

All’inizio cominciai con una semplice respirazione ayurvetica, quella descritta in uno dei miei post, poi dopo del tempo, e varie letture e varie conoscienze di persone che praticavano queste alternative ho cominciato a praticare lo yoga, la meditazione i massaggi ayurvetici, diciamo in breve che tutto questo mi ha cambiato notevolmente la vita ho cominciato a stare meglio, a conoscermi, ad accettare il mio problema ,che è la cosa più importante in un processo di guarigione, la cosa strana di questo mio percorso è stato che normalmente sarebbe stata una seconda scelta dopo che il resto non aveva funzionato, per me non è stato così, ho cominciato a praticare con una estrema naturalezza la meditazione e lo yoga senza aspettarmi nulla, a distanza di tempo gli innumerevoli benefici tratti da queste cose sono diventate uno stile di vita, cioè , non è una religione o cosa ma è una filosofia di vita, che ti apre gli orrizzonti della mente, ti fa vedere le cose sotto una prospettiva diversa ,con la pratica quotidiana di abbassano i livelli di stress e si riesce a dare una direzione consapevole ai mille pensieri che uno ha in testa, dopo del tempo mi sento rigenerato, come non mai, ho imparato ad accettarmi a conoscere quali sono le mie reali esigenze a essere più umile verso gli altri.


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