Come tutti gli esseri viventi noi tutti abbiamo bisogno di ossigeno per vivere, la fretta lo stress spesso ci creano quel senso di oppressione che ci fa sentire male , come se avessimo il respiro corto, affannoso, io ero molto afflitto da questa cosa che inizialmente mi preoccupava molto, a volte era così forte che mi rallentava,soffrivo di stati ansiosi. La giornata era molto più stancante e la gola mi stringeva , poi ho imparato a respirare per calmare questi stati di frenesia e ansia che mi prendevano, tramite un amico espero di ayurveda, ho imparato l’importanza del respiro, che sta alla base della vita. In modo molto semplice, seduti o con le gambe incrociate, teniamo la schiena ben eretta , poi inspiriamo tenendo gli occhi chiusi e cerchiamo di sfruttare il diaframma , ovvero mediamente noi respiriamo riempendo i polmoni, se con un pò di pratica mentre inspiriamo proviamo a gonfiare anche l’addome e la pancia aumentiamo con la pratica e il tempo la nostra capienza di aria nel nostro interno, nella fase di espirazione fatta molto lentamente andiamo a comprimere la pancia all’altezza dell’ombelico verso la colonna vertebrale, questo piccolo esercizio che mi è stato insegnato se praticato con un pò di continuità permette di calmarci e rilassarci nei momenti si stress pieno; il respiro va eseguito lentamente e per almeno una decina di minuti a occhi chiusi. Questo è una fase iniziale nel approccio alla meditazione.
Questo esercizio di estrema facilità aiuta a calmarci e a rilassare i moscoli contratti, diventa utile nel caso il cuore ci batta molto forte ,magari per uno spavento o un eccesso di stress, in questo caso la variante sarà trattenere per alcuni secondi il respiro in fase di inspirazione, naturalmente come esso è un’esercizio va praticato per un pò di tempo, per avere un minimo di beneficio, inoltre se praticato alla sera aiuta a conciliare il sonno e a tranquillizzare l’anima . Sempre in merito a questo esercizio che io pratico ,lo consiglio alle persone che per la prima volta si avvicinano alla meditazione( tenete sempre presente che l’avvicinarsi alla meditazione va fatta sotto consiglio di persone esperte), a suo modo è una forma di meditazione di base, che permette anche alle persone che non sanno molto di queste cose di avere un’inizio. Riassumendo o facendo uno schema per semplificare : ci mettiamo seduti con le gambe incrociate, la schiena eretta e il mento leggermente rientrato, spalle rilassate e mani appoggiate lungo le gambe, iniziamo con un respiro dal naso lento e lungo e quando lo eseguiamo cerchiamo di gonfiare l’addome come se fosse un palloncino, teniamo gli occhi socchiusi e la concentrazione va tenuta al centro degli occhi tra le sopracciglie, nella fase di espirazione fatta molto lentamente cerchiamo con calma di portare l’addome verso la colonna vertebrale sfruttando indicativamente come punto l’ombelico, cerchiamo di rimanere concentrati sul nostro respiro che man mano diventa sempre più lungo, sempre più fluido, in certi momenti sembra quasi avere una continuità tra ispirazione ed espirazione, questo avviene quando siamo completamente rilassati, possiamo farlo anche 10 minuti al giorno, ma il senso di benessere che la pratica dello stesso ci crea con il tempo , ci porterà a farlo anche per più tempo, utile anche prima di dormire per rilassare i muscoli delle spalle e del collo,dove si concetrano le tensioni giornaliere, io lo faccio da molto tempo e se all’inizio ero ditubante a oggi ne trovo uno splendido rimedio contro lo stress . Permette di prendere confidenza con il nostro respiro e di sfruttarlo un po di più, e un inizio per chi vuole avvicinarsi alla meditazione ,dove essendoci varie forme di meditazione di solito si comincia sempre dalle più semplici o da quelle che provate una volta e ci danno una sensazione positiva e ci invogliano a rifarla.
Naturalmente come sempre questa è una mia particolare esperienza ,come tale chi volesse avvivinarsi a tecniche di respirazione o meditazione deve essere seguito da persone esperte , come istruttori di yoga, anche perchè come in tutte le cose , l’esecuzione corretta porta beneficio e l’aiuto di un esperto facilita la cosa.