Nel cammino, della ricerca vidi il dolore, non capii il senso di questo mio sentire, logica non vista e non voluta.
Riscoprire se stessi, era un rinascere, da feto , non più in evoluzione, il corpo tenace era forma definita. Ormai, la mente, stanca era solo domande poste a se stesso.
Risposte sempre uguali, evidenze delle paure, violenze su se stesso, questo era stato, ricerca del mio capire , nel fondo del pozzo senza scale, il buio totale assorbe la luce, speranza che trovi, solo nel tuo volere. Richiami aiuto, nessuno risponde, piangi e nessuno asciuga , lacrime private, sensi che non trovi se non in te stesso. Tutto prende forma , da vita che genera, chiede rispetto, umiltà, nel tuo vivere, non vi sono le risposte, se non quelle dell’inganno, che la mente stanca ti fa evidenziare.
Rimani fermo, rifletti ancora, ormai è tempo di partire, il viaggi dell’anima deve avere inizio.
Il tuo tempo si ferma ora, lo riprenderai un giorno, in te stesso non vi è tempo ,solo ricerca , spiritualità che amplifica le emozioni, che fa sentire quello che tu hai interrotto, flusso di coscienza , che tu non vuoi, ormai hai deciso, esternare alla vita o implodere nel tuo IO.
Il cammino nel tuo viaggio, non sarà linea retta, non sarà discesa, ne salita, sarà elevazione , un cambiamento ,un nuovo te, che vivrà in lui, percorso che hai desiderato, ma che solo ora si manifesta, vita stanca è stata , ora vedi, il desiderio è realtà.
Lentamente il viaggio ,prende forma , la vita assume colore, profumo, ma il dolore, non manca; nulla è gratis nella vita, sacrificio per avere, concetto tra il dare e il riceve, tra causa ed effetto, tutto ha un senso, dentro il viaggio.
Troppi cominciano il loro viaggio, ma la punta della montagna arena i deboli, come nella natura, la gara della sopravvivenza è aperta, decidere se andare avanti e vedere il limite o tornare indietro, chiamato per sempre.
Nulla è quello che appare, nulla è semplice, parole che ti ripeti per trovare forza nelle tue azioni, il viaggio in fondo è solo un gradino da oltrepassare, per ritrovare un senso della vita smarrita, visto con occhi aperti al mondo, un sentire nuovo , in un dare amore alla vita.
In fondo noi chi siamo, se non viaggiatori dello spirito, cerchiamo lontano , quello che spesso è già in noi, chi osa vede la luce del cammino, la paura rimane solo un ricordo, tutto è diverso ora, siamo pronti nella nostra rinascita alla vita perduta.
4 risposte a “Il viaggio…”
Quando si parla di spirito…..come di sentimenti, queli veri intendo, non eistono limiti, nè di tempo nè di spazio, ma le conquiste, anche qui, sono sudate…..soprattutto perchè molte volte c’è da combattere contro se stessi! Sembra impossibile……eppure spesso siamo proprio noi il nostro peggior nemico….. E’ sempre un piacere leggerti Daniele, un caro saluto.
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grazie …
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Mi basta l’incipt del blog e il titolo di questo post per capire che abbiamo cose in comune! Tornerò con più calma a leggere bene ciò che scrivi…Buona serata L.
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io sarò qua …
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