Che resta, al soffio del vento ,infrange e urla ma paura no farà..

Cavaliere del tempo che vive nella mente, osa sempre per verità dell’amore, fantasia dell’essere nell’epoca errata , dove tutto sembra, quel che  tutti dicono..

Canto delle odi , che angolo mettono chi del suo essere vuol fare manifesto, fantasie e illusioni vivono sul trono dell’uomo che ride della vita, sfida e cade sulle sue mani, soffia il vento e nessuno se lo ricorderà.

Il cavaliere , fantasia dell’essere racconta di se , non ha spade ne scudi , ama e basta ,cavalca il vento delle sue parole e sempre andrà   nel vero , racconterà di te , sarà amico e sentirà il tuo dolore, farà scudo dell’uomo che male ti darà, lui paure non ha , rimane e resta ,sente e porge, non ha armi da esporre, lui è….

L’uomo rimarrà a decantare parole illuse , il cavaliere non farà mosse, donerà il sorriso che beffa dirà all’uomo  che pensava di esser forte, la vergogna sarà abbraccio in lui e il volto chino, lo metterà all’essenza di quel che è.

Tu vedrai questo, perchè il giusto arriva per tutti, non sarò la mano a brandire una spada a far tacere l’uomo nel suo egoismo , sarà lui che cadrà sotto le sue illusioni , il vento riverbera il suono delle sue parole che piano si trasformeranno , in quel che lui semino nel tempo, unica tortura che subirà, quello che di semina avrà fatto a lui tornerà in tempesta.

La fantasia dell’essere rimane sogno , in tempo , oggi e domani, ma nella leggenda di un canto il destino non è sempre cieco ..