Uomo fiume impetuoso, iracondo stare, che tutto vuole trasportare, arriva a te Donna, lago profondo, quiete e mistero, calma troverà.
Lui ,oltre il tempo, trova e nasce da te Donna, che dello spazio sei l’essenza, dimora perpetua senza fine …
Donna che alleva e che consola, la lacrima dell’iracondo che dall’emozione si fa trasportare, arriva l’impeto, che solo tu sai placare.
Così diversi, così complementari, così unici da potervi amare, aperti solo nel profondo, uomo e donna nel contatto ,dove paure son annullate, dove l’intimo deve trovare l’un per l’altro l’ infinito.
Toccan l’essenza entrambi senza nulla ,da perder mai, son in contatto adesso e sempre, ora è amarsi, nel perpetuo stare, tra spazio e tempo e null’altro da raccontar.