Tutto fu creato nel nome dell’Uno , che mise il termine della sua immensità in una parola, Amore. Tutto fu concepito nella via di questo e tutto parlò in nome di questo, nulla fu procreato nel diverso di quel sentimento, fummo noi e saremo noi e lo siamo oggi ad aver cambiato tutto….

La sfera che vive e che noi calpestiamo è viva, essenza di una primordiale vita fatta d’amore, dove elementi si uniscono e si fondono, danno una creazione e generano a loro volta vita, l’amore vive in questo, è prospero e vitale, ma noi esseri bellissimo e stupidi, abbiamo trovato tutte le vie per annullare quello che di semplice c’era. Abbiamo trasformato i sentimenti a immagine e somiglianza della nostra ambizione e smania , siamo caduti per poi ritrovarci alla parola fine. Tutto parla e nessuno ascolta, guerre e fame nel mondo sono evidenza di quello che non doveva accadere , ma che accade, in nome e per conto di uomini nati nell’amore e divenuti sterili esseri senza sentori del cuore, solo menti perfette con ideali , tutto pregiudica, ma tutto potrebbe cambiare , ma chi vuole questo ? Pochi e molti, nessuno conta numeri oggi, contano i fatti evidenze  di gesti e parole ,questo è quello che vede l’occhio attento di tutti.

Nessuno cambia il destino è lui che decide, ma tutti possono decidere e tutti possono comprendere quello che vogliono, se questo è un vero sentire. Esistono gradini inferiori che le cronache non esaltano , parlano di persone che creano asti e dolori, nel nome della mancata comprensione di quello che per natura avrebbero, ma sentono solo quello che la mente vuole dire ,impulsi e solo impulsi che non trovano ragioni nelle azioni di fine ultimo. Esiste ancora la speranza del cambiamento ma, rimane un lento progredire portato come una croce da uomini, che insegnano quello che già dovevamo sapere perchè in noi esisteva dalla notte dei tempi, in noi era nato e noi eravamo nati in nome di quella parola, Amore. Noi viviamo nella terra che è Amore ,nella sua cruda essenza e nella sua manifesta natura, che ogni tanto iraconda evoca il suo dissenso, nulla a confronto di quello che noi facciamo, un goccia nel mare rimane.

Questo non sarà lo scritto della divinazione, sarà soltanto esporre quello che una persona sente dal profondo, non è un ideale del tempo che per esaltazione crea, è un sentimento esposto che trova nelle parole unica voce di diffusione, a ricordare quello che tutti sanno, ma che solo alcuni vogliono sentire.

“L’amore genera amore”, il resto genera quello che vediamo, basterebbe essere nella verità per far nascere quello che era destinato a perdurare nell’eterno ,come eterno è colui che ha creato questo, che osserva e tutto ascolta e che in noi vive nei nostri cuori dove l’amore non finisce mai. Ma questo saremo a oggi noi a deciderlo, artefici della nostra vita e del nostro destino, nessuno sarà escluso da quello che era ,sarà una verità che troverà luce prima o poi , nessuno rimarrà senza questo e senza il giudizio universale , saremo giudicati per quello che avremo fatto.