Nel mio IO vivono sono le parole che nel tuo Tu entreranno, nel mio IO non sono io, nella forma della vita che terrena finirà prima o poi , nelle parole che il tempo ricorderà ,rivedrai il tuo Tu, questo nessuno lo potrà cambiare, le parole saranno il Noi del futuro..

L’io è eccesso di quello che la personalità dichiara , io possiedo ,io sono, io sarà, il mio Io vive nel dimenticare quello che la vita sa donare, dona un sorriso e diventa il tu dentro le altre persone, questo sarebbe il futuro del noi ,uniti e armoniosi nel sempre..

Dissolvere il concetto dell’ io, è difficile ma nella vita questo accade se ami ,ami profondamente e senti questo crescere in te che ti fa aprire nella tua totalità come lo scrigno della luce che sai emanare, allora il tuo io vive nel suo io, e diventa un tu, nel vivere, l’ io è e rimane prendere una posizione, ma nell’amare non esiste posizione se non essere un tutt’uno con l’altro, un noi. un voi per chi osserva.

Quando una persona crede e vive in questo semplice sentire la vita , nell’amore universale che pone il dare come fonte di felicità, sente che non è necessario dire io, io, io, dirà sempre più tu, questo accade perchè noi ,siamo qua in terra come esseri viventi e viviamo la vita non esternamente ma dentro essa, siamo un flusso, quindi essere un io non trova collocazione.  Nelle parole che diremo e scriveremo si sarà sempre una identificazione, ma che non parlerà di noi ,come io personale, ma che sarà specchio di una verità che non si manifesterà direttamente, ma che saranno parole a identificare il pensiero che a sua volta si identifica solo in chi legge, una condivisione atta a raccontare quello che molti non sanno vedere o comprendere, non è una posizione o una persona questo, è un pensiero che si può prendere leggere e fare proprio, o esonerare per sempre se non sentito.

Il mio io, vive nel vostro tu lo dico e lo dico forte, nel mio piccolo scrivere non metto me al centro, come individuo, metto un pensiero libero,che letto può donare o meno, se dona diventa un tu, se lo vivi sei tu a viverlo e sei libero di farlo diventare un noi se lo condividi, io rimango solo la mano che lo scrive e non quello che ne gioisce, il pensiero è colui che è primario e forme non ha, se no, sarebbe una ricerca di gloria, ma che il tempo fermerebbe…

Nel mio vivere tutto avrà fine, è normale questo, ma quello che avrò detto rimarrà e questo non è il premio di consolazione, perchè il concetto del io, tu, noi, è vivo in me. Se vivi in questo non cerchi la gloria e la gratificazione personale, ma cerchi di donare la felicità  e questo ritorna sempre indietro, è un tu che arriva a un tu, e se questo viene diffuso diventa un noi, che a oggi è grande e universale, la felicità vive nella verità dell’esposizione, e non nel sottofondo della periferia dove tutto sono io , per essere alla fine soli in se stessi.

Questo non accadrà perchè nel dare si sempre insieme, accadrà solo perchè il pensiero vive e ha un ritorno di luce ed energia  e diventa  noi , un insieme indissolubile di pensieri ,parole,sentimenti , che mettono  questo come stelle nell’universo ,in un flusso all’unisono che fine non trova.