Dipingi,
un’olimpo, bello a vedersi…
Parli dal piedistallo,
sul quale proclami d’amore e dolore, dirai,
sei alto, altissimo su quell’olimpo ,
che muro rimane a dividere..
Parole,
a dipingere un panorama,
che solo tu vedrai brillare,
il tempo chiama , sentilo.
Tutto tace,
sotto la pioggia di parole che dall’olimpo stai facendo cadere,
verso la flebile speranza di essere,
e di appartenere,al nulla che vuoi decantare…
Il mondo gira,
tutto è un cambiare,
le parole trovano sempre l’ascolto,
del semplice esistere di chi siede tra tutti ,
senza olimpi dove cantare odi in parole,
che da vocabolario sono a contornare,
un universo dove l’assoluto vive ….
Estinzione rimane ….