Nefàste onde,
l’uomo osserva,
lotta del sempre tra lui e il mare.
Solca pensieri,
combatte paure,
vive il vuoto con assoluta gioia,
coraggio dell’uomo,
rispetto per il mare.
L’uomo e il mare,
connubio del sempre,
vita che genera,
sale e lacrime,
onde e sorrisi vecchi antagonisti, amici sempre.
Ormai è sera,
l’imbrunire osserva l’uomo,
ormai stanco,
posa lo sguardo a salutare,
il vecchio amico, il mare,
che ormai quieto,
può sol salutare.
Arrivederci.
6 risposte a “L’uomo e il mare”
Se il mare potesse parlare….quante storie avrebbe da raccontare, storie vissute, storie di navi, di marinai, storie di innamorati…di gente che ama il mare…
In questa bella poesia metti in evidenza l’uomo è il mare….
entrambi uniti da un forte legame……un bel ritratto!……
Mi fa sempre piacere leggere i tuoi pensieri Daniele!
buon fine settimana……..ciaooooo
ROSAMARY
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grazie, buon fine settimana anche a te ,ciaoo
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la forza della natura è immane … non si placa, non si afferra, non si contiene.
l’uomo è sempre un suo ospite e quando tenta di dominarla essa si ribella…
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verissimo!!! ciaooooo
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Molto bello ed apprezzato questo testo in cui vi è il confronto tra due forze: quella umana e quella della natura, assai difficile da assoggettare al volere dell’uomo stesso. Questa antitesi esprime anche un tipo di lotta interiore tra il voler cercare di dominare le proprie emozioni, rappresentate dall’incessante forza delle onde e quella del mare, che è la vita. Molto piacevole quella quiete del mare che all’imbrunire saluta l’uomo ormai stanco per aver lottato invano tentando di soggiogare quella forza della natura che non potrà mai essere placata specie in talune circostanze. Buona serata e ben ritornato da Aprilia 🙂
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Grazie, come sempre, sono già a casa .
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