La soluzione a tutto, è diventata ad oggi l’unica via che stimola la mente ? Inutile rispondere , ogni risposta è creare una volontaria divisione, riflettiamo in merito.
Siamo irrisolti in noi stessi, spersi, senza bussola in quel deserto dei rapporti umani, poche le oasi dove sostare e riprenderci. Come tale, siamo soli, di fatto. Nel corso della vita prima o poi, ci troveremo davanti alla fatidica situazione dove a un fatto non esiste soluzione, si, il caso dove è non risolvibile. Noi abituati a dover dare soluzione anche all’aria che respiriamo ora siamo per caso davanti al fatto senza via di uscita, no way !
Molti trovano queste cose veri drammi, lo sono, non generalizziamo tutto, ma in questo esiste la via d’uscita. Forse c’è chi la descrive come un compromesso, ma noi siamo compromessi viventi a oggi, basta vedere i rapporti d’amore, nascono e sono estasi, si evolvono e sono piccole regole, li conclamiamo con riti e diventano prigioni. L’amore è libertà , ma pochi arrivano ad elevarsi in tal senso. Comunque, non vediamo tutto a senso unico, anche e perchè creeremmo schieramenti di chi ammette e chi difende la cosa , un diritto porre regole diranno, o non lo diranno! Ma sarà un evidenza.
Ritorniamo dopo alla parentesi, sull’amore, al fatto che è irrisolvibile, che possiamo fare ? Chiediamo aiuto e riceviamo solo proiezioni mentali, quasi un rito da santoni che evocano spiriti che tutto possono. Allora siamo sempre fermi, il problema è evidente e noi proviamo in tutti i modi a dare un soluzione, ma poi alla fine dobbiamo arrenderci, semplice evidenza. Ma questo non ha dato nulla, e noi siamo disperati. L’unico mezzo che rimane non è certo gettarci dal ponte, faremmo il gioco della “mente che mente”, la disperazione è un male spesso che porta al dramma e questo va compreso e bene. Allora esiste una semplice soluzione, non una cosa che oggettivamente possa metter fine a tutto, ma che di fatto è un salvagente : Accettare, che non significa arrendersi tutt’altro.
Accettare è una parte che spesso risulta come ammettere la sconfitta e viene presa come lascia passare al dramma totale, non deve essere vista in questo modo. L’accettazione è una forma di primaria importanza di vera consapevolezza, è la base della consapevolezza, insieme ad altri fattori.
Accettare è come un inchino alla vita, un iniezione che noi ci facciamo in nome della vita e dell’amore. Questo genera la speranza vera, fatta di quel vedere oltre all’ostacolo che ormai non possiamo evitare, è una proiezione sana che dice semplicemente: ok questo è così, bene ora lasciamo che sia , quello che accadrà dopo lo risolverò. In questo si dimezzano le ansie e come tale entriamo in una fase dove le paure, iniziano a ridimensionarsi. Questo non è una cosa semplice, ma se messa a confronto con una condizione non risolvibile diventa fattibile. E’ una condizione della mente non riuscire ad accettare.
Se riusciamo per un attimo a entrare in questa formula, ci renderemo conto, che non esiste solo un colore nella vita, ma esistono sfumature. Ovvio rimane che non è facile, ma se siamo posti davanti al dover decidere come” fare” in una situazione dove non possiamo fare più nulla, capiamo che possiamo osare a entrare in questo.
Accettare è la via delle vie, dove il non risolvibile diventa risolvibile.
In noi per arrivare a questo dobbiamo semplicemente lasciare che sia, far fluire il fatto, l’accaduto. Spesso sono peggiori le condizioni mentale, che i fatti di per sé, questo diventa evidente quando noi iniziamo ad entrare in questo piccolo concetto che ci appartiene , ma che spesso non lo applichiamo. Il tutto si ricollega all’amore, come detto prima. Amare spesso pone delle sofferenze e noi corriamo per legare l’idea che noi possiamo cambiarne le sorti, corriamo a disperarci , sono molte le cose che facciamo in merito. L’amore è il tutto e non chiede sforzi o catene, l’amore è un trascendere dal concetto : tu sei mio, tu devi perchè io, io ti amavo e tu ecc. L’amore come nei casi senza soluzione è un divenire amore, come tale nulla chiede e nulla si deve fare ,tutto arriva come un avvento e noi in questo possiamo seguirne le vibrazioni. Solo se comprendiamo che l’amore è un libertà non un vincolo imposto e da porre. E se questo si pensi non trova seguito ad i casi senza soluzioni , siamo in errore. Tutto è una accettazione e l’esempio del sentimento che crea come l’amore è una realta che si accosta , il perchè è evidente : noi tendiamo a volere risolvere anche i sentimenti, quindi come tale se ciò non accade siamo nel dolore. Non si può risolvere tutto spesso l’unica via è accettare, lasciare che sia e come per una strana magia avvengono soluzioni se non oggettive in noi e questo è importante. E comprendere l’amore che sembra un paragone in questo caso, è anche la possibilità in entrare nella conversione di quelle fasi dove l’irrisolto crea dolore, l’amore è la medicina anche a questo, la speranza, quella vera.
Se non esistono soluzioni, accettiamo e siamo compassionevoli con noi, con loro , siamo nell’amore e questo ci darà sempre un aiuto.