Amare il pericolo della verità

Molti tengono per mano l’anima gemella, bello. Scenari incantevoli a vedersi , tutto è perfetto. Il quadretto è fatto e pronto d’appendere…

Dietro a questo nascono sempre più momenti legati a cosa sia amare una persona, dirlo sembra quasi un ripetere all’infinito quello che sembra scontato. Nelle mani che non si lasciano,vediamo solo la parte che l’occhio osserva e quello che non possiamo vedere, spesso nasconde non l’amore ma solo la vera essenza del dominio. Dire dominio è un parola che assume un certo peso nei sentimenti e se si parla del sentimento dell’amore diventa una struttura che lo ingabbia e come tale non può evolversi, ma solo esaurirsi fino a spegnersi.

Il concetto stesso della possessione dell’amore e della dominazione di un sentimento crea solo una evidenza di una paura e come tale priva al sentimento stesso il suo fluire nella verità. Notiamo una cosa: amare è sentirci leggeri, quasi persi e assenti. La mente è piena di chi amiamo e come tale viviamo d’amore, come nei vecchi detti. Ma quando la fase iniziale non viene accompagnata da una evoluzione verso un seconda creazione che pone due persone nella verità di quello che sono, dopo diverso tempo tutto inizia ad avere un effetto che soffoca. In questa fase la mente gioca le carte migliori, creando scene di illusione e giustificazione. Le frasi che spesso sentiamo anche in merito alla gelosia, che dicono : io sono così perché ti amo, il mio comportamento è in nome del tuo bene, non sono altro che esposizioni di una paura sommersa che alberga in colui che per primo non comprende  che amare è una libertà.
L’amore  nasce libero e  deve essere libero di manifestarsi in uno spazio illimitato. Come tale porre dei vincoli anche verbali frena tutto questo. La gelosia in special modo, è la forma che condiziona la coppia, perché pone il “geloso” in diritti inesistenti, sotto tutti i valori e spesso non fa altro che creare drammi all’interno di coppie che a tutti gli effetti sono nell’amore, ma che per una paura non esposta tendono nel tempo al soffocare questa relazione che sarebbe “sana” e durevole. Basterebbe semplicemente che le gelosie fossero comprese da chi vive in questo, attraverso la comprensione interiore e non la proiezione della cosa.
Che questo possa o non possa essere fattibile rimane un semplice prendere conoscenza di un problema personale alla radice, che come tutti problemi radicati e irrisolti si manifestano indipendentemente dalla persona con cui stiamo.

Non solo la gelosia mette barriere all’amare un persona, in secondo luogo esistono gli ideali, che sono creazioni stantie che maturano nel tempo su fattori di come deve essere un rapporto. Ogni rapporto è speciale e come tale non esiste una regola definita. L’ideale vive nella mente , l’amore è un sentimento che nella mente prende solo logiche e non fiorisce, tende solo a rimane bloccato e quindi è limitante . Ogni cosa che limita col tempo stanca, è normale siamo nati liberi e come tale questo istinto prima o poi si manifesta. Le varie forme che impediscono di vivere l’amore nella sua pienezza, hanno ampi fattori che ne impediscono l’espansione, oltre a quelli già detti vi è la possessione, ma l’amore non è un diritto d’acquisto è e rimane una libertà. Gli uomini sono liberi ad oggi e nessuno compra esseri umani e nemmeno compra la prelazione al rapporto che vive solo se esistono spazi infiniti dove creare insieme e liberamente un mondo nuovo . Come fattore che rimane apparentemente meno manifesto vi è : l’egoismo, che non va inteso come una sorta di privilegio dove uno dei due “innamorati” è egoista manifesto, anzi è tendenzialmente inconsapevole per abitudine, quasi un attaccarsi ad abitudini che una persona ha sempre fatto e come tale danno luogo ad attriti con il tempo. Giustamente non è logico fare rinunce ma esiste una formula del buon senso che se applicata tiene la coppia a distanza da eventuali allontanamenti. Basterebbe semplicemente che da un IO manifesto si entrasse in NOI assoluto, come tale ogni persona deve mantenere i propri interessi, ma non porli sempre come primari e tantomeno esporli come un diritto. Il motivo è semplice : se si decide e decidere si intende che dopo una nascita di un amore si vuole inoltrarsi alla creazione di un mondo a sé, dove far crescere il valore del sentimento, non trova ragione essere non nella verità assoluta di coppia. Perché essere nella verità comporta l’esporsi totalmente all’altro senza nulla temere, è un momento intimo di scoperta per entrambe le due persone che si amano e come tale se questo avviene, fare anche un rinuncia piccola non deve essere un peso. Perché l’amore non ha un valore da poco è inestimabile ad oggi. Quello che si fa a rinunciare è recuperabile nella maggior parte delle volte e se si ama non pesa. Esporsi dando dei pesi alla propria vita precedente, come se fosse logico detenerla a tutti i costi è solo il manifestare la paura del compromesso, che si pensa si faccia se avvengono queste piccole rinunce.
L’amore non è un compromesso se non oggettivo in alcuni casi, essendo un sentimento è flusso che non crea barriere e impedimenti se non creati da noi, come la comprensione avviene senza dire nulla. Il dire a “monte” le cose è sempre un metter le mani avanti , non ha un valore questo  se non per un singolo individuo; ma visto che i rapporti di coppia sono fatti di due persone tutto questo è solo non volersi abbandonare alla bellezza dell’amore stesso.

Questo scritto sembra un ripetere quello che molti sostengono, di fatto è vero. Ma se fosse così vero sarebbe anche applicato come concetto, anche se concettualizzare un sentimento non è possibile, ma in tal senso viene fatto per mostrare esempi. Che possono avere un effetto riflessivo anche se in apparenza sembrano scontati.

Ma a ripetere lo scontato è semplice ,quello che rimane vero che applicare è molto più complesso. Amare ad oggi da paura, è una verità dettata da quello che accade e che tutti vedono, provano almeno una volta nella vita. Allora non potendo creare un mansionario che dica : se vuoi amare usa semplici regole, ama e basta . Non rimane che ribadire quello che tutti sanno, con la speranza che l’amore sia essere in amore , e non essere nella paura di amare.

Amare, il pericolo della verità ….Semplice verità anche se assoluta non la possiamo chiamare.

 

 

 

 


4 risposte a “Amare il pericolo della verità”

    • tutti siamo in grado, per me ovvio, quello che rimane il non posso va semplicemente compreso e spesso questo non voler comprendere rimane non tanto un limite. Ma una assenza della sensazione dell’amore stesso, che legata es: eventi del passato porta l’individuo ad allontanarsi dalla sua essenza. Non amare è come fare un respiro a metà per paura di sentire la vita piena in noi. Ovvio è un mio semplice pensiero, poi c’e’ chi la vedrà diversamente,. Del resto la bellezza della vita è non essere tutti uguali

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  1. Caro Daniele, come al solito ci hai offerto buoni spunti di riflessione. L’amore è forse il sentimento più bello e come non poterlo vivere a fondo, quando si ha la fortuna di averlo incontrato? Anche questa è la bellezza della vita, viverlo intensamente alla luce del sole da gioia e appaga i sensi; ti fa esplodere quella gioia che ti viene voglia di condividere con il mondo intero. Bravo per davvero. Ti auguro una buona domenica.

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