Nel cammino della vita, abbiamo visto il nostro crescere da bambini al divenire uomini adulti.
Tutto in un tempo fisico che come un lampo è passato, poi come per una strana e misteriosa coincidenza il tempo è divenuto un non tempo..
L’uomo nasce nella piena consapevolezza e purezza, che come un candore idilliaco ci pone come stelle dell’universo e nel crescere questo inizia ad assottigliarsi man mano. Inutili i tentativi di restare in questa aura celeste, dove tutto è meraviglioso, le condizioni esterne portano lentamente allo sviluppo materiale nella nostra divina essenza, questo è un passaggio inevitabile. L’amore e le prospettive portano a chi per noi ci tutela a prendere decisioni e questo non è il male, solo il naturale senso della vita che porta noi puri e consapevoli dalla nascita alla reale imperfezione. Noi siamo imperfetti e in questo, abbiamo la seconda vera possibilità di cambiamento. Non tutti decideranno di avere questa possibilità come via di cambiamento, alcuni individui decideranno di restare nel loro “mondo d’incanti e materia”. Questo è normale e non pone condizioni per chi invece deciderà di tornare alle origini dell’anima e della spiritualità. Saremo solo paralleli di un mondo uguale.
Le strade della vita negli uomini si separeranno, e ognuno avrà la sua libertà evolutiva su piani diversi, ogni persona deciderà cosa sia di lui e tutto andrà avanti incessantemente all’infinito. Chi per una decisione consapevole o meno, deciderà di ritornare all’origine della sua anima e di farla manifestare, scoprirà quante dimensioni interiori esistano e questo avverrà per una scintilla scatenante. Che porterà alla verità interiore.
L’abbandono alla materia sarà un graduale arrivo che porrà la visione della vita in condizioni diverse e come accade questo passerà da un punto di dolore o rottura. I cambiamenti inconsapevoli vivono in noi, senza che abbiamo preso coscienza della cosa, come un seme che per molti anni vive in una terra fertile senza mai crescere e come tale il cadere nel baratro agisce come fertilizzante alchemico. Il divenire di questo è un processo sofferto che pone il “finito verso l’infinito”, comprendere un passaggio interiore è sempre molto complesso: è una porta che si apre ed emana luce in un’ombra totale. Dove noi appesi a fili oscilliamo per paura di cadere sempre verso un fondo che apparentemente fine non ha. Ma come in tutte le “mutazioni” il punto di rinascita avviene da una morte apparente o da un baratro infinito ,questo metterà noi nella condizione di accettare la consapevolezza dell’anima nella sua manifestazione e come tale risalire dal baratro sarà solamente un seguire la luce senza porsi domande .
La materia che abbiamo vissuto e chiesto, bramato come l’essenza del nostro potere non avrà più il valore, che dirà tu sei…
La “trasformazione”, dalla materia che ci rende periferici e razionali, diverrà un ricordo quando inizieremo a essere anima e l’intuito prenderà la parola. Il nostro sesto senso mostrerà meraviglie senza eguali e noi saremo di nuovo nella consapevolezza. “Essere nella via della luce” oggi è solo una frase senza tempo nel tempo dove tutto deve essere identificato, ricordiamolo. Il divenire consapevoli non dirà mai che noi siamo o non siamo, saremo semplicemente alle origini come un fiore di loto bellissimo e nel nostro silenzio interiore avremo tutto.
Nulla deve essere dato per scontato e come tale sappiamo che questo non è una semplice decisione, è un cambiamento per sempre e il suo mistero avvolge talmente tanto chi vi entra, perché la bellezza di questo è indescrivibile.
Per chi al bivio della vita avrà deciso di restare quello che è sarà un percorso diverso, fatto di sfide senza fine, di una lotta eterna. Ma con questo non meno entusiasmante e piena anch’essa di misteri. Non serve pensare che una vita sia migliore o peggiore anche se materialismo e spiritualità sono diverse, come lo sono il ragionare razionalmente e il sentire con l’intuito. Per questo esiste un movente comune : la prosperità. In tutte e due le vite esiste al vera possibilità di essere nel bene e di manifestarlo attraverso due modalità diverse: una tangibile fatta di denaro che potrebbe essere volto ad aiutare gli altri, creando possibilità a chi non è nella condizione di elevarsi da condizioni di vita meno fortunate. Nella seconda modalità, questo sarà una emanazione infinita di bene volto ad aiutare l’anima a risorgere dal dolore dando spunti per ricostruire quello che sembra perduto. E in questo ogni persona che vive la sua interiorità profonda emanerà l’elevazione verso chi predisposto chiederà aiuto. Sono due paralleli questi sistemi di vita, ma che al contempo possono donare vita,amore e possibilità a tutti.
Essere o non essere rimane solo il margine di una montagna da esplorare…
Ogni libertà è l’assoluto che diviene intoccabile e non può essere giudicabile, se non da chi è in questa condizione, che lo pone in uno dei due paralleli della vita e come tale l’incontro nel mondo di due mondi apparentemente diversi avviene quando il comune denominatore è l’amore per la vita. Che come prosperità viene donata a chi ad oggi è meno fortunato. Non sembrerebbe logico dire cosa sia meglio o peggio. L’unica cosa che si può dire è vivi in quello che sei e sii felice in questo.
Il cambiamento è sempre disponibile per tutti e non è prerogativa eterna che dice: tu sarai solo quello che apparentemente pensi di essere…
“Nulla è certo fino a che non lo si prova” e questo è un privilegio che noi abbiamo, possiamo cambiare la nostra vita in un attimo e questo non esclude nessuno, siamo e rimaniamo aperti verso la vita e la vita dona possibilità di un cambiamento a chi lo desidera dal profondo del cuore.
2 risposte a “Dalla materia all’anima..”
E’ vero Daniele, possiamo cambiare la nostra anima
in qualsiasi momento della nostra vita…….
Ciò che uno diventa, lo diventa per mezzo di se stesso….basta desiderarlo…..
ciaoooo 🙂
Rosamary
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Il mio pensiero lo conosci bene ormai !! ciaoo 🙂
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