Cavalchi l’onda,
del tuo veleno,
sapore di metallo nella tua bocca sorridente,
scompari per poi apparire.
Non conosci il compromesso,
della tua realtà ,
non conosci l’umiltà nelle parole altrui,
rifiuti la voce.
L’immagine,
non trova spazio per chi non vede,
ma ascolta il sottile tuo parlare,
tra le righe di un colore nero.
Non conosci il perdono,
non conosci la verità,
chiami te stessa come l’assoluto,
chiami solo la tua disperazione.
L’immagine,
non nasconde,
evidenzia un mondo al suo cedere primario,
potresti chiedere nell’orgoglio che non vuoi far cadere.
L’immagine è questa,
le parole non trovan spazi,
e tu nel tuo abisso cavalchi l’onda ,
per quel poco che esisterà……