Nel cassetto riposto,
vedi il gioco della tua infanzia,
stoffa e fili nella sagoma che si muoveva,
al tuo comando.
Troppo tempo,
è rimasto in quel cassetto buio,
ora senza perché appare,
il momento porta alla verità.
Sei grande,
nel tuo esser bambino,
la giacca e i pantaloni son solo la facciata ,
del tuo esser servo di te stesso.
Elegante ti sei visto,
il burattino fatto pezza ,
umile nel suo stare ricordi alla mente,
in sembianze diverse; la tua vita ora…
Lui era ombra del tuo muover fili,
tu sei ombra del tuo esistere ,
senza esistere veramente,
lui era lì e dopo tante storie che tu creasti con lui,
lui ora racconta la sua storia in silenzio.
La storia è breve,
il finale è semplice,
tu sei mosso da fili,
del tuo mondo immaginario ,
fatto di tutto e nulla,
come puoi non capire…
Il finale,
è cambiare,
il burattino rimane nel suo cassetto impolverato,
tu cosa sarai domani ,
quando il cassetto per te sarà sempre aperto……..