Osservo la fine,
nullo il mio potere,
contro un mostro che divora la vita,
giace il mio silenzio tormenta gelida del cuore.
Osservo ,
la speranza che vola troppo lontana ,
per rendere un raggio di luce ,
nel viso ormai spento.
Immobile potrei stare,
chino con le mani al viso,
e riflettere al dopo,
ma il dolore vuole solo amore nel passo duro a scavalcare; nel senso di una vita che trema…
Osservo come poco cambi ,
un dolore se la lacrima è perpetua,
osservo con un amore senza condizione del momento,
sia cura di una speranza,
come stelle cadenti che osservi per caso..
Osservo ora,
come un passo al di là del dolore,
sia via dell’arcano miracolo ,
di una vita che rinascerà ancora.
Una replica a “osservo”
Osservo ora,
come un passo al di là del dolore,
sia via dell’arcano miracolo ,
di una vita che rinascerà ancora.
"Mi piace""Mi piace"