Mistico sognare,
tra oceani e universi stellati,
parole vuote a confinare,
vere emozioni , morte delle sensazioni,
che gravitano in cuori di metallo .
Dove l’occhio non potrà vedere,
il suono dell’amore potrà chiamare,
disgeli gravitazionali di uomini ormai stanchi
nel mistico sognare di un volere …
Di un non essere quello che lo specchio mostra.
Il sogno accompagna soave questa strana sensazione di volo,
é caduta,
equilibri di funamboli in bilico tra stelle e abissi,
dove ormai l’amore è solo la fine…
Di un principio negato ,
da coloro che del cuore di metallo sono portatori;
speranza appesa a questo di giochi tra il male di un vivere spento
e un fato evitato
per la paura dell’appartenenza della fusione di due anime ,
della loro danza in questi emisferi astratti,
che si ameranno un domani e creeranno l’universo reale,
tra il mistico sognare di un uomo che non sa più riconoscere
quello che la vita
gli ha sempre raccontato.