Reale la sua forma,
bellissimo e solo,
tristezza negli occhi nel lago vuoto,
il nulla non è di nessuno , se non della malinconia che assale
visioni del cigno di cristallo.
E tu che sei il viaggiatore,
vedi questo maestoso cigno ,
e come un sognatore fragile vedi il solitario viaggiare
tra colori e assenza di parole.
Il mondo che osservi ,
il suo vagare in quel lago a sconfinare
rifletti tra te e il tuo io,
cosa sia il viaggio senza mete e solo sei ,
fragile come il cigno di cristallo
a immedesimare quello che
parole non posson
raccontare di te.