Non disse mai una parola, non disse mai…
I gesti così sereni faceva vedere
e noi giovani di un tempo passato
osservavamo lui.
Uomo minuto,
e sempre del nero vestito
che parole non diceva,
il volto scavato da una storia infinita, e noi nel mistero avvolti mai domande per lui…
Il solitario,
il suo nome immaginario,
in quel tempo dove tutto era piccolo;
misure per gli uomini di paese , lontano dal centro del rumore..
Noi a osservare ,
la forza di quest’uomo
che senza tempo era,
nomi non sapevamo, chi era lui…
Lavoro con le mani il suo passare
dall’alba al tramonto,
la terra la sua vera madre ,
il suo sudore a ringraziare tutto quello che faceva per lei e noi a osservare in quel tempo, il solitario…
Alla memoria ,
non posso dimenticare cartoline in bianco e nero,
di quel uomo che mai conobbi,
e che nel tempo voglio ricordare, tra righe e pensieri…
2 risposte a “Il solitario”
Il solitario,
il suo nome immaginario,
in quel tempo dove tutto era piccolo;
misure per gli uomini di paese , lontano dal centro del rumore Nei ricordi in bianco e nero ,di una bimba con le trecce bionde,c’era un” solitario” che chiamavamo carrettiere, poche parole e sguardo triste,……..passava con i suoi silenzi …..storie di paese….che ritrovo. Un abbraccio!
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