L’albero vive attraverso l’universo, stanco ormai ,millenni di osservanze di un mondo nel suo piangere.
Tutto ha visto, dall’alto della collina degli ulivi, sguardo sommesso , nel silenzio della sua quiete.
Le radici del mondo, complessi fili che tutto e del tutto, contatto indissolubile della vita rimangono. Uomini distanti dal punto dell’origine della vita stessa…
Sommessi gli sguardi di coloro che deboli sono, l’albero osserva e nulla dice, vede il cadere del confine dell’amore, vede e in silenzio piange , nelle era avvenire.
Le radici della vita, dove tutto è unisono diranno, dove la parola accende le masse, la parola avvelena i mondi , universi quantici di un cosmo unico.
L’albero sà , quel che sia ,dalla collina vide e vedrà e mai dirà dove sia il fallire su l’impossibile che era non farlo…
Ma il fondo deve essere il ricordo unico , sia allora quel che deve essere, e tutto ritornerà.
Le radici della vita , non trovano pace, tra l’infinito non vedere quel che di ovvio poi sia.
Chi osserva conosce , l’albero della vita , chi osserva dica, ma lo dica al mondo che di tutti è radice.
Una replica a “Le radici”
🙂 buon pomeriggio Dany…..
ciaooooooo
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