L’essere cosmico che in te non si è mostrato per ora..
Quante volte dirai “io sono” in questa vita che calpesti ogni qual volta non è come tu la vuoi. Quante volte maledirai tutto in nome del tuo misero esistere e del tuo non comprendere il tuo vero esistere. Parli e pensi, ma non sai … Dirai spesso cose che nemmeno tu comprendi che ruolo abbiamo in verità per te, non sentirai quella vibrazione che nelle onde può farti navigare oltre il confine del cosmo ristretto che unico conosci.
Un tempo si raccontò in un mondo vero, nel quale l’essere umano era il contatto con il divino che in lui si manifestava attraverso il mare… Dove onde immense lui poteva cavalcare e con la sua grazia era così leggero , in punta di piedi, che sulle onde poteva stare per ammirare lo sconfinato orizzonte della vita, senza mai cadere nell’abisso sottostante . Questi uomini che del vero e dell’universo devoti erano ,non conoscevano l’ipocrisia , non conoscevano l’odio, la loro forza era nel centro del cuore di un mondo nel mondo, dove tutto era vero senza verità da urlare, senza paura , solo l’abbandono in nome del Dio che risiedeva in loro era la forza di essere tutto e nulla, si , di essere reali in un oceano sporco ormai e, corrotto da menti atte a distruggere tutto e sottomettere tutto. Ma la grazia di costoro era la non fine di un volere,che li avrebbe distrutti in nome di un pensare unico e misero , di materia e d’oro, di potere su tutto . Ma loro mai si misero in ginocchio e mai piansero per l’avidità di uomini, che di uomini avevano solo la forma, ma che nel loro cammino erano animali . Prevaricatori sottomessi da una mente che in loro si manifestava e sottometteva il loro vero essere, ma che al contempo appagava la loro avidità con illusioni di potere,che nella loro mente soggiogata sembrava il vero benessere , il vero vivere oltre a tutti. Questo fu solo un ciclo di una fine imminente. Quanto pensarono di poter aver messo tutto a loro immagine e somiglianza, questi miseri uomini non vedettero più differenze tra gli uni con gli altri, e i veri esseri della vita non si estinsero , loro vissero e vivono tutt’ora. Gli uomini vittime del loro ego rimasero ad inseguire il sogno di potere fino a che si bandirono da soli da quel mondo e con tutta la loro idiozia si crearono mondi con confini, ma solo nel loro immaginario questo sembrò una conquista che nel tempo si consumo, per lasciarli allo sfacelo di regni privi di gioia e verità, libertà negate e prosperità nulle.
Due paralleli che tutt’ora vivono in una parvenza di equilibrio personale, dove numeri diranno sempre che l’illusione è predominante e la verità inferiore, ma il sorriso nasce nel sole, il grigio rimane per chi di questa vita il sorriso non trova nella sua materia opulenta, nel suo ego protettivo e che onde mai cavalcheranno ….
La leggenda non trova fine, come in un racconto scritto e mai terminato. Rimane una odierna storia che si consuma e coloro che nelle onde possono planare leggeri rimangono vivi in tutta questa vita, osservando il disfacelo dell’essere umano. Nessuno potrà raccontare di una evoluzione. Perché l’evoluzione stessa è solo il naturale vivere di chi all’interno di se stesso trova la via e, si unisce al cosmo in tutta la sua divina energia, uscendo dal coro di voci, uscendo dalla cecità di occhi spenti, uscendo da un pensare ristretto dalla mente confinata tra idee ed ego. Coloro che cammineranno verso se stessi troveranno il regno dei cieli, sentiranno la madre terra e il padre celeste, avranno in senso dei non sensi della vita, avranno il coraggio di andare avanti nella vita vedendo oltre al dolore e alle disgrazie, potranno farne esperienza . Loro si eleveranno verso il cosmo e come luce riflessa avranno braccia tiepide per abbracciare tutti, senza disprezzi e nulla chiedere indietro, avranno parole per incitare alla vita. Abranno “Saggezza da seminare”, diranno sempre la verità: dove io semino tu potrai solo coltivare e mai pensare che parole di un uomo cambino mai un uomo, solo l’esperienza del mio insegnamento sarà tuo, quanto tu, nel tuo valore, nella tua grazie divina, applicherai nell’esperienza il tuo vivere totale , che dinnanzi a te si manifesterà. Sarai l’esempio di te stesso, la caduta del tuo rialzarsi e riprovare. Allora, solo allora, avrai compreso cosa in te ci sia la saggezza, e capirai da dove arrivi. Tu saprai devere il futuro, vivrai il presente e osserverai il tuo passato che là rimane…
Essere umano : in un corpo finito che dall’infinito arrivi per fare una esperienza divina in un mondo terreno, nel quale potrai espanderti in tutto, sarai vibrazione , sarai sulle onde senza mai temere nulla, esperienza di vita che avrai tua . L’universo risponde, e il tuo essere cosmico vive in te radiante e li saprai chi sei.
Racconti di vita, racconti di verità…
2 risposte a “Io sono …”
Essere umano : in un corpo finito che dall’infinito arrivi per fare una esperienza divina in un mondo terreno, nel quale potrai espanderti in tutto, sarai vibrazione , sarai sulle onde senza mai temere nulla, esperienza di vita che avrai tua . L’universo risponde, e il tuo essere cosmico vive in te radiante e li saprai chi sei.
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