Voglio bere dalla coppa del tuo corpo, sentire quel sapore d’amore, che in te sta per urlare…
Tra delizia e l’osceno si consuma l’atto, tra il corpo e l’assaggiare si manifesta l’erotico momento senza tempo e senza pudore, voglio bere il tuo sapore e sprofondare nel tuo piacere..
Tra la delizia di amare, l’osceno raccontare vive il non pudore di un’amore ,senza limite e solo passione ora ,adesso, ammiro il tuo godere,
ammiro e gioco tra la carne che voglio sentire, come un gladiatore che si immola per gloria degli Dei, voglio possedere l’eterno del corpo che in me si fonde.
Tra delizia e l’osceno, mi fondo nel non raccontare proibiti giochi d’estasi della carne, sublime il piacere che assaporo ancora ….
2 risposte a “Tra la delizia e l’osceno”
Daniele,sempre molto incisivi,i versi che ti escono dal cuore,questa volta molto terreno!Si sentono i battiti! Ciao
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hahah be si deve essere terreni alla fine !!! ciaooo
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