Corpo che vedo, e assaggio dentro il palato che brama tutto, velluto al tatto e tu cadi , e distesa sei..
Incavi da sperimentare su curve da accarezzare e tu turgida, nei monti di olimpi materni che attendono, il fiume che in me scorre da sempre..
Tutto è storia intima, che come una danza mai vista viviamo, un ballo bagnato e dolce e tu , sussurri osceni racconti della mente, ed io ascolto come un attore nel suo copione improvvisato.
L’attimo, e cadi, l’attimo e tutto si fonde , cadi e la pelle sento bruciare , tu stringi nel tuo godere la pelle mia, erotico raccontare di un solitario momento che indelebile rimane.
Cadi, in quel pensiero di una lussuria angelica, che non lavi mai da te .