Il tempo che va ,come un dialogo scritto, fatto di parentesi, incisi poco detti e molto veri.
Il tempo che va, nessuno alla luce lo porterà, noi e sono noi i nostalgici di una parentesi fatta di parole .
Ultime righe di un discorso che vincitori mai trova, un lotta barricata dietro muri dell’incompresione, dove e sempre due voci, una parola unica poco capita.
Il tempo che va e non sa ritornare, dove due amanti hanno lasciato le parentesi di un discorso, nessuno dirà mai a nessuno , che lettere composte non sono quel sembra, semplice rimane l’irrisolto.
Forse questa strana emozione che di parole scritte non trova fine, dice a gli opposti che una storia tra le righe non vede mai fine, semplici pagine non complete, semplici parole non definite, semplici parentesi da dimenticare, semplice inizio di un libro nuovo .