E nel racconto lui osservando se stesso allo specchio disse: arriverà qualcuno che ti ruberà l’anima … Ancora una volta .
Il giorno a seguire sentì delle parole di una persona e capì il senso di quelle parole .
Lei in quel momento gli ricordó quel sogno che lui stesso disse a lei tempo fa. In quel momento il senso di questo smarrirsi svanì …
Forse nulla veramente era nel suo destino , ma tutto avevo preso inizio . Come quelle strane pagine di libri che ti fanno sognare senza veri protagonisti , dove tu sei l’unico che si immedesima , l’unico che a un certo punto vede al di la del tempo passato e delle cose , dove la speranza non è morta , ma vive in quel cuore che cerca…
I quel sogno , il Prato , i vestiti bianchi , trascendere nell’attimo la coscienza ed entrare nello spazio in due , fondersi al di la del volto , del corpo, del luogo d’origine . Tenersi per mano e danzare senza pesi estranei . Senza un corpo che dica chi domini il rapporto. Aprire gli occhi e vedere lei . Amarsi li come se fosse giusto così , ed annullare quello che c’è per capire quello che sia adesso . Sentire il respiro , la carezza , il bacio e la passione . Poter pensare ad un camino acceso e sedersi ad osservarsi in silenzio . Accovacciarsi vicini e sfiorarsi . Giocare per ore e poi dirsi ti amo ……
Il senso di Amarsi al di la della paura di aver perso qualcosa , legami fatti di un filo ormai logoro ….