Cosa potrei dimenticare, in quel viaggio che ,
tra le mani osservo, un po , di polvere dalle spalle mi levo .
Cosa potrei ,dimenticare, adesso che le mani vedo ; le vedo e,
in mondo che un tempo era appare, un tratto a corteccia d’albero vedo,
un millennio in cento lune , potrei capire , i tratti delle mani raccontano
di un tempo impalpabile che, nel cuore muove anni infiniti.
Cosa potrei dimenticare, se le mani che osservo sono racconto di vita e,
di mondi nei mondi che di me, sono semplici solchi ormai .
Cosa potre affermare, per non dimenticare, quando le mani chiudo a pugno,
come una amnesia del momento, che , un po strozza il sentimento . Ed io
adesso , che di malinconia mi avvolgo , non vedo polvere da scrollare sulle spalle
ricurve .
Cosa potrei dimenticare, se un vuoto non è colmo di un tempo , che non passa mai .