La visione, semplice illusione di un mondo che confini,
Potere o volere, io vorrei vedere a occhi chiusi, questo confine sparire.
L’amore non lega a se, nulla e nessuno, visione di una movenza popolare che uccide tutto.
Visione , nella mia follia dedicata, come una ricerca del vero, in questo mistero , che vita chiamo .
Ad ogni luogo, non darò mai più un nome, e del mio voglio disperdere pietre nel fiume,
nulla possiedo ormai, se non un luogo in me , che di visioni è assenza, come stelle al giorno, che non vedo.
Lascio la visione, al mondo di coloro, che delineano tutto, per paura di non avere in se un confine, tra estasi e paura.
Visione, o negazione, di me assenza da tempo.