Voglio raccontare

Voglio raccontare, una storia semplice. Una storia di domani , perchè non ci si deve mai fermare ad osservare nulla senza volere un orizzonte per se stessi. Voglio raccontare di momenti , belli e vivi, di un moto ondoso che trasporti il mio cuore lontano, da tormente e dolore. Il mio vedere non è fantasia, ma semplice speranza che mai deve abbandonare nessuno.

Voglio raccontare qualcosa che non sia a retroso nel tempo. Io non ho mai osservato l’estate prima, il mare che vedevo.. Io osservo un presente e in questo moto di vita , racconto di domani , perchè tutto cambia, io lo so.

Voglio raccontare di emozioni mai finite, dove le mie parole non sanno dire adesso, le emozioni diranno domani . Diranno più di quello che io potrei comporre , in preda ad ogni istante che pervade la mia anima. Capita anche questo in una vita.
Mi siedo adesso, sono stanco. Seduto rifletto senza paura, a ciò che lascio in quel momento che mi perdo in un racconto di domani. Vedo occhi e colori, vedo questo . Mi rilasso, ed attendo senza pretese, vedo il racconto di domani . Osservo un mondo diverso, più simile a me, meno complicato. Più aperto e poco apparente. Io non voglio essere, io sono , e sarò. Un inno alla vita in me mi accoglie, un inno alla forza mi dice di resiste e sostenere ciò che la vita mi dona. Ma raccontare è credere, che un tempo di fiorire esista anche in un inverno totale . Pazzia in questa estate , dove solo io tremo . Ma sorrido e mi rilasso, uno scherzo , un gioco , non so. Io voglio raccontare di ciò che la vita mi fa raccogliere, un po di cocchi e un po di fiori bellissimi. Una carezza , si una carezza che sento nell’aria.

Noi dobbiamo anche sognare, come una realtà che potremmo plasmare, un fiato corto da ossigenare e il volo prende vita . E il racconto forma , un perchè esiste anche nel lasciare un segno di forza a qualcuno . Non importa se mio o tuo , ma un racconto voglio fare . Perchè in gola sarebbero lacrime e nel cuore altro. Perchè non scrivere allora, perchè non raccontare come scavalcare ciò che di più alto esiste e, per un attimo volare ai confini del mondo, volare così alti da sfiorare l’universo stesso. E poi, volare senza pensare al fiato, al tempo , al destino .

Io voglio raccontare questo. E lo farò.


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