Un po’ prima dell’impatto , ho cercato qualcosa . Non sapevo bene dove è cosa cercare, solo l’urto mi era evidente. Alla fine in tutte le storia si deve sbattere contro qualche sogno. Nonostante tutto, prima di pensare al dolore e alle ossa in frantumi , ho cercato qualcosa in me . In una tasca forse la più vicina al cuore ho trovato un messaggio. Il messaggio era una lacrima d’amore ed io, che attendevo l’impatto non volevo che accadesse.
Una lacrima d’amore in un deserto arido do vita , uno spiraglio che potesse espiare quel senso di inutilità al qualche ero abituato . Cadere non era il male peggiore, così mi dissi . Cadere era solo assaporare ciò che io nonostante tutto volevo. Mettere una fine , un punto netto in me era tracciare un retta , un asse che mi portasse per un momento in paradiso . Perdere ogni confine, anche se lo smarrimento totale ti portasse in quel deserto per un secondo , era vedere quella goccia d’amore . Cosa importa se tutto ciò che hai pensato cade? Se tutto quello che hai fatto è perso ? Pensieri che sono solo una nuvola in una giornata che ama il sole, mi dissi così .
In quei due secondo che precedettero l impatto, il mio sorriso era migliore . Come se la vita passata scorresse in me evidenziando tutto. Poi l’impatto , e il quel momento una crepa in me apri lo spazio dove la luce potesse penetrare . In quel momento capii il perché di mille decisioni mai prese, e dell’unica decisione che avesse in me, ora come ora, un senso . L’impatto , questa verità che ti colpisce, ti evidenzia come tu, in un secondo hai visto la vita. Come la vita stessa è li tutta per te , come ogni tuo respiro era rimasto a galleggiare nei polmoni mentre tu non sapevi nemmeno chi sei.
Quanta bellezza c’è nella vita cominci a raccontarti subito dopo , sei in un bar il peggiore del mondo e fuori c’è sermone il sole. Sei solo e mai lo sei, sei affamato e mangi e tutti i sapori esplodono in te come non mai. Hai così tanta voglia di amare che potresti piangere di gioia. Abbatti in quel momento ogni spazio tempo che avevi, la tua età , il tuo status sociale non esistono perché tu, in quel momento zero, sei la vita che vuoi , la natura che sei, in un corpo che vaga in ogni angolo che desideri . Il possesso, le regole, il diritto sono come una fiaba letta dopo una bottiglia di rum, una sbornia euforica che poi lascia il mal di testa. In realtà prendi possesso del piacere in tutte le sue più fottute forme . Sei un terremoto dentro una latta statica e quando, la latta esplode inizi a godere della vita . Il tuo tempo si moltiplica , la tua età si annulla, la tua passione non conosce confini perché non c’è giusto o sbagliato , c’è solo un onda di te senza memorie celebri da raccontare . Come se le parole che potresti dire sarebbe tutte false perché nessuno può credere a chi, in un certo momento della sua vita , fa cadere tutto per avere tutto. Il controsenso uccide i deboli d’amore ed eleva gli innamorati. Poiché amare è solo amare senza potersi permettere di definire con chi e per quanto, tutto questo possa esserci. Allora, in quel momento godi di vita sapendo che ogni attimo è l’ultimo e che nulla dura se non in te ,che hai cessato di vivere da addormentato per essere presente nella vita . Non sono fantasie queste , sono solo verità elettive per alcune persone , chiamate in mille modi, senza nomi certi, in luoghi mai visti, che però a modo loro sorrido più di altri. Pensando tra se è se , cosa freni altri ad essere felici.
Se rimane vero , in una verità assoluta , che la felicità è un diritto. Tutto ciò che si potrebbe dire è nullo. Poiché la felicità non è scritta con nessuna regola umana , ma impressa in una essenza indicibile tra stelle e mare, dove pochi possono viaggiare nella loro vita . Perché la paura di tutto ciò che non possiamo confinare, decidere su calcoli ed idee, limita l’evoluzione ed annulla l’impatto della verità che eleva l’uomo alla pari di una divinità dell’universo .
2 risposte a “Impatto”
La felicità è un diritto!!! Quanta verità.
Complimenti splendido articolo.
Mary
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Grazie
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