Dai al mio cuore voce. Dagli voce, paura, dagli forza per urlare.
Dai al mio cuore mani possenti, per scalare vette di paura, per farlo arrivare dove la luce è più pura.
Dai al mio cuore il coraggio condiviso, tra un sogno nel tempo e il presente che vive, dagli parole che si possano capire, udire al buio di due semplici occhi che si osservano . Dagli voce, dagli quel che sei, accogli un granello di me, in una mano vera, tiepida e mai fredda.
Dai di me il senso negato, di un cristallo che opaco cerca. Dai di me un noi , anche se solo una candela illumina il nostro cielo . Urla al cuore di aver coraggio, perchè mani mai vuote le nostre sono, unite e strette a camminare .
Inermi siamo, in questo vagare, tra parole e mani a cercare, un mondo nostro, che mai divida, che sempre unisca che metta lettere infinite come passioni mai estinte.
Vaga l’anima di notte in cerca di quel che appena è stato, lacrime in silenzio in attesa di gioire, perchè se pulsa la vita in quei occhi come io vedo, tutto la vita pulsa in ogni passo che faccio. Nulla è stato scritto, riscrivo la vita sul mutare di quel che di me è ricordo. Sorriso solo, e do al cuore voce, voce .
Dai al cuore voce, perchè il silnezio è troppo stretto per qualcosa che vuol l’infinito .