cosa ce ne faremo di un finta libertà ….

Sei in un luogo e ti senti fuori posto , vorresti aver ali per volare in quel che il tuo cuore può urlare . 

La prigione senza sbarre , quel senso di chiusura che mentre osservi il sole e vedi le nuvole muoversi vorresti aggrapparti a loro , e farti portare via . 

La vita va così vogliamo vedere un sole con piccole nuvole dove portare noi stessi verso quel che ci fa sentire liberi . Sono semplici emozioni , sensazioni tra cuore e mente . Un viaggio tra noi e noi , tra una paura e , un libertà. Tutta questa vita oscilla come una sfera appesa ad un filo ,  tra una prigione e una libertà vera . Ma in quel momento che sei libero puoi colorare anche in una stanza un cielo bellissimo . In quel momento non siamo altro che lacrime di felicità vera , quella felicità mancata per ore. , giorni . E in un attimo tutto scompare . Il cuore in quel momento vive senza sbarre immaginarie , regole di una vita decisa da una paura che, come un edera si inerpica senza fine . 

Si ha paura di una libertà vera , si teme che ogni compromesso che abbiamo creato ci renda poveri , soli e nudi . Di quella nudità fatta di giudizio . Perché in una vita dove tutti possono dire tutto, tranne la verità che in gola tieni tu , le parole edificano sbarre di prigioni immaginarie e, al di là di questo , vediamo quel che in realtà era solo un brutto sogno . In quel momento , in quel cielo , prendiamo per mano la nostra nuvola e voliamo davvero liberi .