Perché in ogni luogo esiste il centro del mondo .
Possiamo perderci in una stanza , in tutto quello che da sempre ci accompagna . Il senso di smarrimento ci avvolge , ci confonde . Le pareti diventato prigioni , gabbie strette in noi . Un passo verso il nuovo, l’ignoto , un passo soltanto basta a farci vedere il centro, di noi stessi . La nostra vera identità e, seduti in un qualsiasi luogo noi siamo al centro del mondo , perché noi siamo il mondo stesso. Abbiamo forse perso l’amore per noi stessi, abbiamo forse dimenticato chi siamo. Chi può dirlo questo ?
Il viaggiatore con poche cose in borsa, senza poi voglia di pensare alla massa di paure lo opprimo sente la voglia di partire . Di sedersi in riva al mare, di osservare il verde dei prati. Di sentire il sento far muovere le foglie e con calma vede i fiori che cambiano colore al tramonto . Lascia dietro di se il peso , rabbia , il destino che non può frenare. Si abbandona con totalità al presente , annulla per quel tempo ogni forma di dolore . Il silenzio avvolge come una cura le ferite dell’anima . Ama se stesso in quel preciso momento . Cura ogni suo male sedendosi e osservando , perdendo l’idea e la causa , non cerca più effetti . Osserva e silenzioso medita , placa il peso nel petto , placa il dolore del cuore , calma la paura è da spazio alla vita . Non porta con se foto o ricordi, osserva il mondo e non vuole specchi . Perché lo specchio mostra noi stessi e le persone mostrano i nostri lati più nascosti . Il viaggiatore viaggia e riposa . Si muove e muove in se il rimedio impossibile, non è fuga , perché non c’è nulla a cui noi possiamo sfuggire in questa vita . Possiamo rallentare ciò che deve essere , esserci contro o con il vento a favore , come le nuvole che non oppongo resistenza al vento e poi fanno tempesta . Ma il sole torna e rinasce ogni giorno . Noi un Po come le nuvole viaggiamo senza meta accettando scontri e solitudini . Liberi di volare e di vedere il sole in ogni suo splendore .
Il viaggiatore vive in ognuno di noi .