Si chiedono che sia amarsi, si illudono di capire .
Amarsi è mancarsi, ad ogni attimo , si quell’attimo dopo il ciao. Quel momento che sembra ancora così vicino e invece qualcosa ti separa. Un respiro , un bacio, un abbraccio, qualcosa un attimo dopo manca. Perchè in quel momento capisci che sia amare davvero, come la rosa che spine, ma ti piace anche se ogni tanto punge,
Amarsi non è vivere di dipendenze, ma è creare l’un altro indipendenza. Quella che quando tu sei triste l’altro sa sempre essere forte, perchè in lui o lei è indipendente anche se un filo sottile lo lega a te, come cellule tue. Amarsi è avere un cuore che batte in uno spazio unico, che ti fa sentire il Re anche in una stanza con una semplice radio . Poi tutto si possa perdere, ma amarsi è sentirsi , un senso di appartenenza vera, che crea e crea ancora senza sosta e con il sorriso di chi, dopo ogni piccola impresa, qualche lacrima , sa gioire davvero .
Amarsi è rinnovarsi, da un guaio saperne fare un punto di partenza, perchè il cuore ha regole precise e nulla lo fa mai cadere .
Amarsi ha distanze , ma sono tempi d’attesa come per chi nella sua pazienza infinita poi saprà realizzare ciò che vuole e gioirne il doppio . Amarsi è armarsi di quella calma che non sapevi, legato al cuore e distante dalla mente che inganna.
Comunque sia, nel destino di ognuno di noi esiste questo. Esiste quando ad un certo punto della tua vita , abbatti le tue barriere, quando tutto sembra rotolare, e forse quando il cuore sente davvero un altro cuore battere la stessa musica dell’anima .