Ho camminato scalzo , poiché la madre che persi, nella terra potei sentire. Il vento che di parole era pieno , indico la strada , pioggia sulla schiena e nelle sue curve si innalzo a quel raggio di sole lontano. Ho camminato scalzo , ed ora fiero osservo orizzonti in armonia con me stesso .
Non si perde il cammino nel temporale , in mezzo a questo oscillare , un equilibrio mi sofferma ae stesso. Lento nel capire e poi, osservo libri nuovi, e pagine diverse.
Oggi più che mai , mi vesto di consapevolezze nuove , anche se, ad ogni istante il mistero della vita, chiederà un pegno . Osservo e ringrazio , il miracolo sta nell ignoto che in me accolgo con grazia .