È difficile camminare verso una libertà d’animo . Quella stima di te che forse non perdi , ma frammenti per essere forte, quando forte non potevi essere. Chissà , se tra una lotta e l’altra qualche frammento di te è servito . Te lo chiedi , come se fosse un motivo in più per farcela , per sapere se un po di te è sparso da qualche parte . Un po ti vedi come un lottatore , che lotta in quella battaglia che a nessuno interessa , dove le luci dei riflettori sono spente , ma il premio è di valore . Nella notte te lo chiedi….perché nel buio e nel silenzio puoi capire , si capire al di là di quel misero rumore che ascolti . Alla fine ti chiedi troppe cose, come se avessi troppe gambe e troppi occhi . Poi ti fermi e senti un cuore sole, affaticato ma mai fermo. Prendi fiato un po alla volta, e ascolti quella piccola melodia di pace . Ti calma , ti mette il sereno . Li vedi un po di stelle . Pensi a chi interessa e poi via lasci andare la malinconia . A che serve ti dici, quando nonostante tutto devi sorridere come sempre hai fatto. Non ti arrendi, è la lotta finale quella che conta , che ha numeri veri. Quel numero uno che hai seminato cieco di te stesso e cieco di poter volare con ali di carta verso il sole . Ma non ti arrendi , non ti lamenti , un giorno alla volta vuoi vedere la vita nella sua pienezza . La chiamo consapevolezza una resa finale . Allora ti calmi perché l’unica cosa che puoi fare è proseguire. Anche di notte perché puoi sognare , anche se sei solo e non lo vorresti. Ma impari a essere forte, esci da quel gioco che facevi da bambino che nel buio avevi paura ma volevi stare ad occhi aperti . Adesso è tempo di sognare . Perché i pensieri sono sparsi ma non fanno male . Allora un pezzo alla volta li raccogli ed inizi a sognare .