Se fosse come un grande open space , dove collocare i mobili senza angoli ne muri, in assenza di gradini , tutto sarebbe luminoso e semplice . Uno spazio aperto , dove poter vedere in lontananza in ogni angolo , senza pensare , soppesare calcolare ogni raggio di sole mancato . Spazio con finestre dove l’aria non soffoca, dove la polvere non si annida , dove non c’è un angolo cieco che con un spigolo all’improvviso ti ci faccia scontrare . Un semplice senso della vita , dice che ad ogni difficoltà ne trovi un senso al positivo , che in ogni istante come in un grande spazio ti faccia vedere , come la calma arrivi , come poi non si è mai così soli e chi ti è vicino prenda le sue spalle a proteggerti, a sostenerti , a dirti non mollare mai , quando tu senti le forze affievolirsi , anche se nel cuore sei vivo . Perché il destino in uno spazio indefinito , non può definire ciò che si vorrebbe sapere , prima che ogni tratto di noi abbia compiuto un passo. Collochi così te stesso nella speranza , nella non banale mente che tutto colora . Perché in una grande spazio solo il bianco è degno di illuminare anche quel punto che non sapevi . È strano come tutto si riduca ad un colore , però nel bianco vedi e speri . In un grande spazio il punto più lontano è solo la prospetiva, di come l’occhio vogLia vedere tra un ombra immaginaria e una luce vera . Forse visionari si resta , ma chi ci sostiene ne è il realista che sceglie di essere vicino a noi, sapendo che all inverso tu faresti lo stesso . In un grande spazio è così che il sogno si realizza .