Non c’è spazio che divida , o sottragga , semmai aggiunge quel senso in più a ciò che potrebbe essere . Una sfera dove osservi numeri infinti muoversi come se non ci fossero linee rette . Forse l’amore è così , un po’ matematico , un po’ legato alla scienza inespressa di un vivere indefinito . Legato alle leggi di una fisica quantistica che definisce il concetto , il vero perché , di due cuori distanti , uniti da un bacio che mai più si lasciano . Che vivono in spazi temporali lontani tenendosi per mano come se tutto si riducesse a pochi centimetri . Tutto ha la sua strana dimensione , proiezione inversa di chi a pochi millimetri si sottrae , si divide , da un risultato pari a zero , a meno di zero . Negativo come polarità , negativo come un conteggio che ti porta a meno . È sempre una questione matematica , ma che ti rende un numero alla fine . Strana logica che si associa a ciò che meno si addice al cuore , ma che come un binario che non vuole incontrare mai si somiglia . Un paragone semplice , un semplice pensiero , in una semplice persone che ogni tanto la notte esterna ciò che meni riflette e che scrive a cuore libero .