Si scrive perché tra le righe di una frase , c’è sempre un pezzo di noi , che arriva . Arriva e apre il cielo, arriva e brilla, arriva forse a non tutti . Poi alla fine scrivere è troppo intimo , è così pieno dei nostri frammenti d anima che a pochi arriva il senso . Si scrive …Ci si rilegge una sola volta quando si scrive , perché la scheggia del cuore che ti fa muovere la mano , in quel dettato di parole quasi gettate al vento , non si replica , non torna . Ed è vero che in certi pensieri espressi una parte di noi se ne va, per rivivere in altri . Si , perché ogni nostro frammento diventa un seme.  Un seme di vita , riflessione , dolore e gioia . 

Si scrive per non parlare al vuoto , ma al cielo . È diverso, perché in quel cielo c’è sempre ascolto . Non c’è un falso capire, l applauso . No, questo non esiste . Si scrive di pancia , di sangue , di cuore e tutto questo esce da sotto la pelle di chi, osa scrivere senza riti e rime , senza regole , un po sgrammaticato. Si scrive per poter ridere e piangere in quelle parole non per tutti . Non si cerca la gloria , si cerca solo di esprimere un po di noi , che in pochi arriverà con il suo giusto . Tanto la vita o è poesia o parole al vento . Alla metà esatta c’è chi scrive al cielo , è lassù che la nostra stella legge sempre nel modo giusto quei frammenti di noi in parole .