Poi arriva la notte , come un riflesso di luce nell’anima , come una coscienza suprema che parla . La notte è così , ascolti il cuore o osservi lo scorrere dei pensieri . Una cronaca interiore che ha due strade : ti elegge o ti schiaccia, questione di scelte …
In questo silenzio sento solo un respiro , ho già chiuso la porta ai pensieri . Li lascio fuori da questo mondo , un mondo dove il mio sogno si incontra… Un fiume che giunge al mare, un amore che giunge al cuore . Non serve pensare, alla fine c’è sempre un alba dove ritrovare il prodotto mentale della notte . Avrà decantato , preso corpo, maturato. Ecco le riposte son tutte lì .
Non serve chiedersi cosa hai perso , cosa hai lasciato , serve sentire dove sei arrivato . Fino al cuore.. Chissà c’è sempre qualcosa che va oltre le stelle, ed è la che l’anima si incontra con l’universo . Resti così appeso, scrivi una traccia , un pezzo di te in questo mondo di tutti e di nessuno. Lasci qualcosa in questa onda anomala di internet , c’è speranza anche in questo , un pezzo di noi può sempre aiutare . C’è comunque gioia , questo conta , quante le stelle che vedo dalla finestra …
Sarebbe interessante dare un senso a tutto, ma non c’è pensiero la notte , sono solo parole sparse in una vastità che va ascoltata. Come un puzzle con troppi pezzi, c’è sempre un inizio confuso e poi il quadro a tasselli lo componi . Strano, ma è bello così . Lanciare due parole nella rete ed essere un pesce libero in quel oceano di coscienza che vive un gradino sotto la mia anima ribelle e libera . C’è speranza in questo , perché dove tutto si divide questo è indissolubile , poiché vive e muta , come un virus buono che ti salva la vita ogni giorno.
Se dovessi pensare , sarebbe come aprire una porta, vedere una grande malattia e chiedermi se c’è cura? Forse , tutto è relativo , in un mondo dove si deve raggruppare, elevare, brillare nel catrame, avere un ideale è tutta quella miriade di cose che ti mettono le catene in virtù di qualcosa che non mi interessa più . Forse perdi qualcosa e trovi in questo volo al vuoto la libertà di esistere . Strano baratto questo , un passo nel passato senza monete da usare , ma che di fatto portano ad uno scambio equo . La vita felice ha anche questa base. Diranno , se è vero , io direi prova !
Al di là di ogni voce, regola , passato, c’è un presente fatto di cuore e pochi oggetti , fatto d’amore e poche illusioni ,me son queste le cose che restano . La notte troppe ne fa fluire di sensazioni in parole , che nel mondo della rete vai a lasciare , tracce , semplici tracce . E domani sarà un altro giorno .