Potevo perdermi in quell’immagine , volare ed essere presente e gioirne . Essere in estasi , dissolvendo le parole . Non volevo parlare di ciò che non è ripetibile . Ero distante da ogni futile dialogo , ero pieno d’amore sulla vetta di quella montagna . Ero nel bagliore del sole , ero nel volo delle nuvole .
C’è stato un tempo, ma io l’ho fermato , si ho fermato il tempo . Ho perso ogni direzione ed ero sereno , perché scorrevo solo in quello che era, raccoglievo solo il bene e l’amore . Fu come una morte al principio , era la liberazione di ogni peso . Era lasciare ogni responsabilità alla coscienza divina e non alla mia mente traviata , da tutto quello che comprimeva la mia vita in uno schema comune . Non mi sono perso, sono rinato . Volare è bellissimo , poter sfiorar ogni cosa senza muovere nessuna fatica . Essere in ogni luogo ed essere in ogni forma , un dividersi in una moltitudine di particelle . Questo lo chiamavo risveglio . Non ho perso nulla abbandonando il vecchio me, ho trovato un’altro io . Non c’erano più quelle resistenze , quel dolore , il peso . Respiravo libero la vita . Un incanto , una grazia divina , ed ero così vicino a dio , che in me mì immedesimavo nel mondo intero. Non c’erano spiegazioni logiche , matematiche , c’era solo la pace . Un silenzio surreale mi apparteneva . Le parole non dicevano più tutto . Ero il silenzio a dire ogni cosa . Ed io potevo volare .
C’è stato un tempo e ci sarà un tempo, ad ogni giorno che nasce ogni cosa muta , ed io con essa , senza perdere la mia autenticità .