In quadro bianco , la luce espando . La fantasia di un bambino che si trasforma , in una creazione senza forma.

Mi espando , e dipingo un colore neutro , senza disincanto . Un arcobaleno di vita , senza sensi di poesia infinta .

Ricerco nel complesso , un amore mai per eccesso. Un darsi al colore senza nulla togliere allo stupore.

Ed è in lei , che mi espando , senza rimedi contro la paura, che mi oscura , che mi sottrae in quel conto alla rovescia dove tutto è troppo piccolo .

In lei ho dipinto , un senso vero in un mondo finto . Un amore senza parole , un accettazione senza sottomissione . E lei sorride sulle punte dei piedi , ed io imparo senza sapere una musica non per mestiere . Amo , come mai ho amato , una luce bianca dentro un passato . Mi allontano lentamente , mai solo , mai preso dalla mente . La stringo a me ad ogni onda , ho dipinto ogni mia sponda , e poi ho cancellato , perché in quel mare volevo volare entusiasmato . Un passo al tempo , un passo al colore , una mano stretta senza dolore . Ad occhi chiusi ho dipinto senza forme certe, senza regole , impazzire senza cedere , ed è follia tutto questo mio sentire . 

Ho dipinto , per sensazione , sentendo emozione e mai dolore , ho visto il fiore del mattino, ho visto ogni suo colore. Un suono mio che mi eleva , mentre lei sulle punte dei piedi rideva. Rinasceva in lei , ciò che le stelle son per noi , il sogno infinto in un mondo poco completo . Un tassello di colore , in una musica senza autore. Era ciò che era , una tela bianca senza paura . Ed ora si crea , senza limite , poiché il limite è mentale , e mai sperimentale . Era un cosmo di magia , un colore sull’indaco e il blu , era il mare , il mio mare da amare . Era la lettura senza puntini , era la poesia in rima , senza pensare , senza cercare . 

Ho dipinto con la mano sinistra , per esser nuovo. Una sensazione di nascita , un senso celeste in un campo di girasoli.