Ho vissuto in una vita mille altre vite. Non c’è fine al vivere , non c’è esempio , non c’è nulla che debba restare fermo .
Ti chiedi quando hai dato ? Forse non abbastanza , troppo poco per dare la grazia a te stesso e la gratitudine vera . Non c’è un esempio da seguire , mi esprimo nell’unico spazio inviolato , senza tempo , mio assoluto . Lascio parole sparse ,sgrammaticate . Le lascio andare non le possiedo , ho solo una libertà di riprodurle in uno spazio che somiglia al cosmo , dove ogni distanza forse non c’è nemmeno . Mi esprimo per come sono , non cerco che la parte da lasciare Andare .
Ho creduto in troppe cose , forse mi sbagliavo , mi illudevo una volta in più per svegliarmi poi da un torpore . Aprivo la finestra e lasciavo uscire ogni inutile pensiero , ogni inutile illusione . La più grande è sempre stata credere di meritare poiché non c’è merito senza dare illimitatamente . E quando il cuore sanguina ed è colmo inizia una lenta discesa verso la pace suprema . Deve esserci un abisso adatto ad ognuno di noi , dove annegare ogni nostra inutile idea . Mi esprimo in una libertà o giudicabile o non giudicabile , non importa .
Forse ho sognato troppe cose e poi ti senti sperso , solo , perché dietro a questo ci sarà altro .