C’è una ragione profonda in ogni cambiamento . Perché il presente ti radica oltre che alla vita anche alla cecità del tuo futuro. Cambiare è evoluzione , correzione del passato , un tassello ricollocato un giorno alla volta per avere un puzzle completo un domani . Perché per cambiare bisogna saper osservare al di là del presente , una visione vera e non una nostalgia di ciò che sarebbe . Perché il tempo passa e gli stolti credono che tutto cambierà senza cambiare mai nulla di se . Perché anche l’albero ha radici ma senza sole i suoi rami restano bassi. Si cambia con dolore per provare felicità maggiore , per domane futuro e certezza a se stessi ed altri.Ogni nostra credenza è mutevole la staticità alberga nel nostro ristretto pensiero, nel pensiero drogato di falsi incanti altrui, poiché chi è libero di pensare sa anche generare, da stringere i denti con orgoglio e poco si perde nel bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Ogni cambiamento è opportunità e chi non coglie il frutto dell’opportunità non vede il lato futuro e prima o poi ritorna al passato convinto che il presente sia la radice certa in ogni pianta . Così non è, poiché la natura mostra che ci son piante con radici che stanno a pochi centimetri dentro il suolo , eppure vivono in condizioni estreme . Ciò che ammala alla fine cura , dipende sempre dalla relazione d’amore che abbiamo con noi stessi . Perché qualche cosa si perde per trovare qualcosa , si perde in modo relativo non così permanente , solo la mente crea la permanenza falsata da emozioni cieche . Perché ogni albero crea semi e li disperde ma genera , non perde nulla si ritrova moltiplicato senza chiedersi nulla, noi chiediamo e pretendiamo troppo perdendo di vista il nostro lato intrinseco che ci fa vivere davvero.