Quando c’è qualcosa di grande bisogna tenerselo, e coltivarlo senza fare in modo che esso ti schiacci. Non è la sottomissione ad esso la vera gratitudine ma la consapevolezza di proteggerlo nel modo giusto. Chiarezza ed emanazione sono l’involucro giusto , e seguirsi senza egoismi inutili , sono il concedersi e non il sottomettersi . Prima di essere un noi siamo un numero primo divisibile solo da se stessi ,allora il concedersi trasforma molto . Siamo nel diritto alla serenità che vive non nel controllo, anzi. La rigidità spezza l’elasticità allunga ogni nostra tensione e se siamo rilassati siamo meditativi , non diamo spazio al chiacchiericcio che mostra al di là del suo vortice le paure , rilassati profondamente , attingi all’energia dell’amore , fa che esso sia involucro vero e non catena , preserva il vero è il mistero mettilo nel voler sapere della vita , perché le persone si aprono da sole quando fioriscono nella loro primavera , oltre loro la primavera è più vivida ed è li che ad ogni istante fiorisce altro . Il gioco è sottile , esile è invisibile come l’amore , però l’amore cura l’incurabile il resto in modo inverso ammala ogni cosa . Siamo limitati per fare una esperienza illimitata e l’universo conosce le leggi e noi ci inchiniamo ad esso .