La vita è fatta di grandi interrogativi , almeno io la penso in questo modo . Il momento che stiamo vivendo è ovvio a tutti , internati dentro casa a sentire informazioni di ogni genere che come pillole entrano nel nostro quotidiano. Diventiamo ogni giorno sempre più consapevoli di come la psicosi diventi virale. Questo non dice che non ci sia il problema , anzi esiste . Sarebbe meraviglioso pensare che questo è un sogno e poco dopo svegliarci , potendo riprendere la nostra vita . Invece non è così .
Osservando da giorni in maniera dettagliata comincio a uscire dal torpore iniziale , osservo lucido e vigile tutto quello che viene detto e scritto . Esamino. Cio’ che sta spostando questa situazione è la paura unita al surreale , viene alimentata in questo modo, condivido link su link , scrivo stati social uno dietro l’altro , divento influencer con il motto : #iorestoacasa, pubblico continue informazioni false e veritiere. Questa situazione diventa ogni attimo più veloce e infinite parole si muovono dentro la nostra psiche e in modo inconsapevole dobbiamo trasmetterle a qualcuno . Potrei dire che l’informazione sia utile , ma quella vera e comprovata. Invece la libertà che si muove in internet crea anche falsi, si muove utilizzando le nostre paure e questo attiva le masse . Noi funzioniamo per la maggior parte attraverso la paura e ben poco attraverso il coraggio. Non è sfidare la vita con il coraggio in questo caso , ma restare a osservare in modo lucido senza giocare tra di noi . Spiego meglio : è come se la nostra immaginazione abbia bisogno di essere nutrita per prepararci alla situazione che potremmo vivere , è una azione di controllo involontario con un risvolto molto profondo. Fin da piccoli veniamo istruiti sulla paura per attenerci alle regole , (osservate e provate a ricordare se questo vi appartiene), è così il nostro funzionare, diventa segnato muovendo in noi reazioni e istinti legati alla paura, questo dice che ogni informazione può pilotarci in modo sottile . Queste informazioni estrapolano in noi i nostri lati più fragili o i lati più ribelli , non creano un’armonia e una sintonia presente e con una azione positiva. Avere la preoccupazione è un segnale molto corretto, serve per metterci in guardia , ma io non parlo di questo, Sto provando a spiegarvi che in massa ci stiamo muovendo per dilatare fino al limite una bolla e che così facendo ci facciamo molto male perche’ quando tutto questo finirà’ resterà in noi dolore . Avete pensato a come sarà la vostra vita dopo questo ? Avrete davvero voglia di abbracciare tutti e stringere mani ? Avrete in voi la libertà di non pensare che ogni cosa sia infetta ? Io credo che una parte di noi farà molta fatica a riprendere in breve tempo le proprie abitudini , la fiducia c’è in merito e la speranza che non sia così è forte .
Sono anni che osservo gli atteggiamenti in internet e come ampliano quelle parti di noi che nella vita nascondiamo . Ovvio non è una scienza esatta la mia ma una semplice visione a mio modesto parere. Però questo funzionare con tutte le nostre emozioni che esplodono dentro la nostra testa ogni tanto portano a stravolgere la nostra realtà . Pensate a chi si innamora in una chat e crede che sia vero . Non voglio dire che tutto sia riducibile a questo . Osservo però che dall’uscita della notizia del virus la nostra vita è immancabilmente cambiata nelle nostre abitudini e che in rete ogni nostra azione si è spostata in modo spasmodico a condividere solo questo . Avevamo bisogno di avere paura ? Io me lo sono chiesto molte volte . Cerchiamo qualcosa in questo ? Dobbiamo manifestare qualcosa ? O possiamo apprendere che qualcosa si possa vedere in altro modo . Diventa difficile sapere una verità assoluta , forse la filosofia può aiutarci , o forse noi umani dobbiamo toccare il limite per credere di poter superare tutto ? Quello che sto dicendo non contiene un messaggio di complotto, resta un’ osservazione sulla interiorità di noi stessi e una constatazione di come la paura possa muovere le masse . La storia ci insegna che una grande comunicazione muove le masse , che far perno sulle nostre paure fa lo stesso effetto, che il violare la nostra libertà ipotetica le muove . Fatevi una domanda arrivati a questo punto : come è fatta la libertà ? Fate un passo indietro nel tempo, osservate cosa non avete mai fatto e ora vi proponete di fare , fate un salto nel tempo e chiedetevi se ogni vostra paura abbia una giustificazione valida . Il problema di oggi non è un sogno, è reale , questo cambierà qualcosa che ci piaccia o no .
Io personalmente ho sempre cercato di capire e capire a sua volta , facendo un viaggio dentro me stesso sempre un po’ di più in profondità , questo non mi ha tolto tutte le mie paure però alcune le ha lenite . Il gioco dell’immaginare per rendere reale non ha creato un prepararsi mai adeguato, poiché in ogni scenario ci sono troppe sfaccettature che non possiamo controllare. Detto questo , il mio pensiero , una mia sensazione , spero che si faccia un passo indietro per poter osservare ciò che abbiamo dentro noi sottovalutato per molto tempo e che questo ci insegni a vivere con una armonia più positiva la vita . Spero come lo spero da anni che scrivo , che la paura cali e aumenti l’amore , la felicità , il senso coerente della vita e di chi ci circonda . Spero che ci sia un mondo giusto e pulito per tutti , un mondo forse diverso di come lo vediamo a volte .
Ad oggi la nostra vita è il valore assoluto , ricordiamocelo . Ad oggi solo uniti possiamo fare qualcosa di bello . E ogni cosa brutta poi passa come ne sono passate tante … di fondo noi siamo un oceano che ad oggi sbatte contro uno scoglio , ma che mai si può arginare .