Il racconto

Un giorno ci sveglieremo , ci stropicceremo gli occhi per uscire da un torpore che dura molto di più di una notte. Avremo un risveglio diverso molto più intenso e vero. Apriremo la finestra del tempo e vedremo quante albe e tramonti abbiamo davvero visto nel modo giusto, dei colori che ci sono sfuggiti e dei dettagli spenti nei nostri pensieri troppo veloci .

Il racconto che dura da una vita e che mai trova un giusto finale , questo incompiuto senso che si fortifica dentro le nostre paure . Tutto prende forma in questo tempo e come una fortezza si ferma il mondo sentire quelle mura . Ogni nostro pensiero si riempie del nostro io , eppure fuori tutto scorre . Fermiamo in questo racconto la nostra adolescenza come un torpore che deve a tutti i costi deve vivere per sempre.

Ogni giorno prende una dimensione che si confonde tra la stasi della nostra ricerca di immaturità e un tempo che inesorabile ci chiama . Aggrappati è mai motivati a crescere di fiumi di parole ci copriamo è una pagina dopo l’altra il racconto viene scritto . Ogni tanto a farci vivere arriva la paura che come una scossa prova a riportarci a chi siamo . Forse in quel voler non prendere possesso di noi , delle nostre responsabilità , di quel sottile mettere il nostro ego in tutto qualcosa perdiamo davvero . Di sogni infranti siamo un ricordo, di atti fatti a metà testimoni e nonostante tutto restiamo appesi all altalena in quel giardinetto nel parco . Restiamo in una convinzione di giovinezza solo perché non vediamo che oltre al nostro racconto c’è una felicità ben più grande . Ogni nostro passo deve essere approvato e ogni nostra impulsività giustificata , così come in un gioco del girotondo solo la testa potrà girare e non il vento a nostro favore . Quanta ironia c’è nella vita a volte e quanta delusione in altre . Nonostante tutto il vivere vero nuoce solo a chi della vita ha paura . Ma poi tutta questa paura dove ci porterà … chissà .

Quante assurde visioni in un racconto dovremo scrivere per dare un senso rotondo alla vita , quante versioni di fantasia scriveremo per dirci io sono con un modo più grande . E quando troveremo un vero finale a tutto questo sarà perché come un bellissimo seme non saremo un fiore a primavera ma un pino senza tempo , bellissimo e imponente in ogni stagione della vita .


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