C’è sempre luce in un tempo che sembra mai bastare , eppure il tempo non domina l’ardere della vita .
La vita in quel suo fluttuare tra onde e maree, presa da ogni lato come se il vento non trovasse dimora resta senza il tempo . Il tempo è solo una consapevolezza mancata , un segno di un orologio non cambia il muovere la nostra vita. Ci appendiamo al tempo come se esso scandisse qualcosa . Niente e nessuno scandisce in noi se non il suono ricolmo di gratitudine . L’essere grati salva e se nutri in te il senso più elevante come gratitudine e amore anche un secondo tocca l’infinito.
Pensa al marinaio in balia delle onde il tempesta , appeso a una luce lontana del faro osserva e mai distoglie lo sguardo da esso, non osserva il tempo , non conta i numeri , osserva e si fida di quella luce lontana . Trova conforto e coraggio , trova tra un onda in tempesta la volontà di arrivare . Prigionieri del tempo e dei nostri sogni infiniti ma mai vinti alla fine troviamo pace nei dettagli . Un dettaglio non chiede mai un tempo , un dettaglio è la frazione di un secondo , una goccia di rugiada in un invito verde ed in essa c’è luce e speranza .
Strane possono essere queste associazioni che oscillano tra mente e cuore , ma in esse il tempo, il mio tempo è infinto . C’è una resa dentro ognuno di noi e non è una sconfitta , anzi è il privilegio di potersi sedere e guardare oltre ogni nostra ansia quel che accade . C’è così tanta energia in ogni singola situazione e non c’è tempo a scandirla. Il tempo è solo il compagno povero do una ricchezza dimenticata e nulla cambia il senso di questo . Troppi giorni vivono di tempo e di poca qualità negli istanti . Un programma che annulla ogni nostra sensazione , che chi toglie ogni arcobaleno , che alla fine limita quell’eterno do ogni nostro respiro sfioriamo . Il tempo a però una sua bellezza nei ricordi perché in esse le fotografie del nostro percorso si allineano per dare una traccia di noi in un qualcosa di più grande . Noi e dico noi non siamo né soli e fini a noi stessi, siamo partecipi di un qualcosa che oltre a noi si compie . In questo che definisco universo il tempo è ben poca cosa , perché il nostro segno in particelle lascia l’eterno a tutti . E in quel “tutti” c’è la risposta più ambita , la ricerca più importante , c’è il senso vero di questa nostra esistenza . A noi piace troppo pensare in modo unico e al singolare è li che il tempo ti rende schiavo . Il tempo è come un mezzo altrui del quale noi non siamo mai conducenti ma semplici passeggeri. Scandisce molto dentro noi ma mai tocca la profondità vera . Pensate che le gioie maggiori durano attimi , i dolori più grandi anche anni , allora dar valore al tempo trova un giusto senso nella qualità e mai nella quantità così ambita .
C’è da riflettere su cosa sia per noi io tempo, ma solo dopo aver compreso la differenza tra qualità e quantità , perché dove noi pensiamo di perdere tempo apprendiamo a volte è dove pensiamo di godere il tempo perdiamo qualcosa , è controverso questo vivere eppure c’è qualcosa che va oltre ad ogni nostra credenza del tempo e che in piccoli istanti lo ferma , lo annulla e ci rende così eterni da poterlo ricordare anche all’ultimo respiro che faremo .