Se potessi sfiorerei quella distanza dei giorni miei, mi prendere se potessi per mano per non sentire quel affanno
Il fiato corto ma non distorto, è il dolore a far troppo rumore , la solitudine urla e io mi impietrisco.
Siamo vicini e distanti, attimi troppo pesanti, il quel circo dei miei vorrei solo un giocololiere posso vedere .
Siamo soli per natura , siamo amanti per passione e viandanti per dedizione , c’è un luogo dove i miei vorrei prendono ascolto ma nessuno in realtà ha il coraggio di darmi torto.
Cammino tra la gente , ma tutto è assente , sento il peso della vita eppure lei vola via , io la osservo e non capisco il senso vero di tutto questo .
C’è forse un limite al nulla ma poi di questo nulla ne crei immaginazione , siamo tutti un po’ appesi a quella altalena sospesa tra cielo e mare , solo li posso respirare .