solo il presente e la mente che parla al presente, crea un rapporto costante, ed equilibrato. non sarà mai, che chi vive di memorie, possa accedere ai cancelli divini della vita attiva. vita completa, ricca, emozionale e creativa. nessuna musica nasce da un passato presente, in uno spartito futuro. nessuna poesia nasce, da un dialogo vecchio, in una emozione lontana. la vita è un arte contemporanea ed estemporanea, una contraddizione perenne, ma presente nel qui ed ora. solo il presente e la mente presente, crea la circostanza futura, senza che nemmeno sappiamo un perchè. di fatto le opere d arte, qualunque esse siano, sono nate presenti, e diventate di valore all insaputa dell artista.
Categoria: percorsi e alternative
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AMARE LA VITA ATTRAVERSO IL PENSIERO E’ COMPRENDERE L’IMPORTANZA DI DONARE IL BENE ANCHE A DISTANZA.
Siamo consapevoli sempre meno di quello che è il nostro potenziale interiore. Pochi conoscono veramente l’energia che possiamo sviluppare attraverso noi stessi e che possiamo donare il nome del bene .
Oggi tutta la nostra vita è circondata da informazioni, che esternamente vengono lanciate e che noi stessi recepiamo come impulsi attraverso la nostra mente. Questo non è sbagliato, ma rimane solo un limite quando noi stessi andremo per la prima volta nella vita a ricercare stimoli non provenienti dall’esterno. Infatti spesso quando siamo in un fase non di estrema felicità, diventiamo come assenti rispetto a quello che ci circonda, siamo completamente assorti nel nostro dolore o da preoccupazioni di vario genere. In tal caso pensiamo che avremmo bisogno d’aiuto, ma non sempre arriva e come tale a chi è capitata almeno una volta questa esperienza dovrebbe comprendere cosa sia “amare la vita attraverso il pensiero”.
Amare la vita attraverso il pensiero, è semplicemente un proiettare il bene verso chi, in un dato momento non è nelle migliori condizioni. Il procedimento si riallaccia in modalità differente a un esempio molto più “terreno”: le persone con una forte personalità attraverso la loro mente possono, come logico che sia trasformare i loro pensieri in parole e con questo, muovere masse di persone; rendendo queste persone certe di un idea non loro e allo stesso tempo creare quello che spesso sembra impensabile. Questo spesso non ragioni rivolte al bene o al male, ma può avere solamente anche un scopo di altro genere, come la creazione di fans, gruppi con ideali simili, ecc.
Il pensiero rivolto al bene,che noi andiamo a raccontare non è fatto di parole, ma di un proiezione sottile che attraverso la mente possiamo emanare in nome del bene e dell’amore. Questo ha un principio che in molti hanno descritto in vari libri ed al contempo sono stati fatti vari esperimenti in merito. Quello che rimane da evidenziare da subito, che questo è un potenziale che solo le persone evolute interiormente possono sviluppare, ma che allo stesso tempo non nega a nessuno di poterci arrivare in un secondo tempo. Saranno le persone stesse che seguiranno varie discipline, che contemplano la meditazione e l’avvicinamento alla propria interiorità a far cambiare quelle persone che ad oggi sono distanti da quel grado evolutivo che viene evidenziato. Del resto si pensi che questo accade sempre più spesso, perché chi fa un determinata disciplina, porta la sua personale esperienza ad altre persone, iniziando da amici ecc. Le persone che non si avvicineranno a questo, non sono individui inferiori a nessuno, ma solamente hanno deciso o non hanno mai pensato che questo fosse rilevante per loro e lo stile di vita che conducono. Del resto vige la libertà e come tale è giusto che ogni persona segua la propria via senza mai essere giudicato.
La prova che si può emanare del bene attraverso il pensiero e la sua forza vibratoria si ha, quando in una fase meditativa noi pensiamo a un determinata persona e riusciamo a visualizzarne la figura e in tal caso potremo inviare la nostra energia positiva per aiutarla anche con un semplice pensiero. Detta in questo modo potrebbe sembrare assurdo, ma possiamo notare che spesso noi involontariamente pensiamo a qualcuno e come d’incanto lo vediamo, o riceviamo una telefonata. Si potrebbe dire che questa sia una casualità, ma in molto casi siamo noi, che con il nostro pensiero lanciamo un segnale che viene recepito, senza che colui che lo riceve sia consapevole della cosa. Questo è accaduto a moltissime persone, che a modo loro hanno dato a questo avvenimento una spiegazione. Con questo ogni persona dovrebbe provare per avere un certezza di come il pensiero rivolto al bene crei a sua volta del bene e dell’aiuto, tutto questo si trasformerebbe in amore per la vita , ovvero amore universale e vi sarebbe un ritorno.
Infatti in bene che si emana ritorna sempre indietro, anche se spesso i tempi sembrano dire il contrario, e lo stesso vale per chi fa l’opposto facendo azioni rivolte non al bene.
Ad oggi questo rimane confinato a poche persone , che avendo avuto esperienze importanti a livello interiore sentono la necessità di ampliare il loro sapere; essendo esse persone che del mistero vivono la vera “essenza”, possono tranquillamente avvicinarsi a questa forma di emanazione rivolta all’aiuto del prossimo. Per chi rimane scettico , sarà difficile potergli spiegare cosa avvenga in questo, perché come tutte le cose che non hanno un riscontro visibile a terze persone e non essendoci uno schema dove si possa descriverne una logica, diventa difficile e capirsti l”unica soluzione rimane provare . Può essere utile anche leggere di questo da chi ha scritto nel dettaglio la cosa. Ma anche in quel caso la cosa non invertirebbe l’idea dello scettico, quindi provare rimarrebbe sempre l’unica soluzione. Del resto come in tutte le cose esistono divisioni tra chi crede in queste cose e chi non vi crede .
In conclusione, amare attraverso il pensiero è un poter donare amore a distanza e se pensiamo come sarebbe importante se molte più persone potessero fare questo, anche tramutando il pensiero in parole ( rimane comunque oltre alle parole, l’emanazione del pensiero che non si dissocia, essendo di per sé più potente delle parole stesse ), capiremmo e vedremmo enormi cambiamenti a beneficio di tutti.
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Sarebbe bello vivere in mondo dove tutto intorno a noi è fatto di luce e amore, questo rimane un sogno, la vita spesso ci mette a confronto con sofferenze indirette.
Nella mia esperienza che non penso isolata ho visto una madre morire di cancro, cancro una parola che a oggi fa sbiancare i volti delle persone, anche se un’esperienza indiretta senti che il mondo si appoggia sopra di te, un percorso che segna un uomo per sempre, un ricordo che non si cancella, mai .Lentamente vedi un essere umano che questa malattia dissolversi, fino a diventare un nulla, esperienza che insegna a quanto siamo fortunati se a oggi possiamo abbracciare chi vogliamo bene, spesso troppe parole vengono spese male verso chi ci vuole bene e come dice il detto:” l’importanza di una persona la capisci quando la perdi” .
In noi questo percorso che viviamo come spettatori mostra la crudeltà della vita, che giorno dopo giorno porta via una persona che amiamo, siamo impotenti contro certe sofferenze, siamo forti nel farci coraggio, sono e rimangono i controsensi della vita. La vita è un dono, si dice e quando nella nostra tranquillità ci troviamo davanti a un percorso del dolore di questo tipo, il mondo intorno a noi sembra sparire, diventa bianco e nero , non ci sono colori e musiche , io posso essere testimone di questo, a oggi un percorso così è scolpito dentro me e mai potrò dimenticare quello che ho visto.
Quello che voglio esprimere non è uno sfogo in un fatto che ormai risale a anni fa, cerco come sempre di far ascoltare la mia voce per aiutare chi a oggi vive una storia del dolore e si sente isolato in tutto questo. Purtroppo la vita ci insegna che non sempre le cose fanno come le desideriamo, pertanto l’unica cosa che una persona può fare e quella di vedere più lontano, di quello che stiamo vivendo, sembra assurdo ma quando il destino decide poi rimaniamo impotenti e pendiamo dal tempo che rimane alle persone che hanno questa patologia, ogni giorno che passiamo a dare il nostro amore a queste persone diventa sempre più importante, per noi e per loro, dare amore è l’unica cosa che possiamo fare. La ragione in certi istanti è sovrastata da cuore, come giusto che sia.Poi un attimo spegne il riflettore del film che non volevamo vedere, e il dolore vivo come una ferita ci assale, il tempo aiuterà a passare anche questa , ci diciamo, ma trovare la forza dopo un percorso simile non è facile, siamo stanchi e lo sentiamo.
Io nel mio piccolo penso, che la vita vada avanti, penso che aiutare chi sta vivendo un dramma di questo genere sia un gesto d’amore, anche perchè perdersi nello sconforto è facile, le persone come sapete hanno tutte reazioni differenti in base alle situazioni che vivono, ma non per questo soffrono meno di altri, se conosciamo persone che stanno vivendo un dramma aiutiamoli ora e dopo, dare una mano è un gesto che non ha prezzo.
Credo che la cosa peggiore di un percorso del dolore sia la solitudine, poter contare su qualcuno è importante , non solo per certe situazioni estreme , ma in generale
Se “dai”, verrai ricompensato un giorno, non attendere mai quel giorno, l’umiltà ci rende forti difronte all’universo l’attesa della ricompesa vanifica un gesto fatto con il cuore e non dona una forza interiore, neanche il tempo dimentica un gesto d’amore quando viene spontaneo dal cuore.
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Nella vita capita di avere momenti eclatanti fatti gioie e successi, divertimenti e un benessere interiore che tutti i giorni ci accompagna. Poi per molteplici motivi tutto può cambiare, un evento drammatico, un inizio di fattori negativi che man mano posso logorarci lentamente, ognuno di noi in merito ha delle reazioni, chi affronta la vita in maniera di petto e chi lentamente si sente abbattere dal peso di certe cose. Parlando di me un insieme di fattori mi hanno portato nel tempo a non sentirmi bene, con attacchi d’ansia molto forti, non per tutte le persone è facile questa situazione, io non sono medico e come tale non indico i fattori scatenanti di certe situazioni che mettono in difficoltà, ne voglio in questo caso raccontare cosa sia meglio per ognuno di noi, il mio intento è altro, quello di far conoscere una esperieza che ho fatto.
Parlando della mia esperienza, ho sentito la necessità di avere un aiuto, vero un pò ho pensato alla cosa, ma forse dentro me era più forte il desiderio di stare bene che la paura di raccontare del mio problema a gli altri, o dire voglio fare un percorso psicologico da uno specialista. Questo mio esternare il mio problema mi ha permesso di prendere atto della cosa e non provare vergogna di raccontare quello che mi era successo, infondo non c’e’ niente di male mi sono detto, cercando di trovare in me la serenità di affrontare la cosa liberamente. Quindi ho interpellato la persona del caso e ho cominciato un percorso psicologico, prima una seduta , poi un’altra man mano che facevo “terapia” riaffioravano in me come un onda gigantesca eventi che mi avevano segnato, che io avevo represso dentro me, con questo non penso di aver fatto bene ma in quel momento era andata così, poi altri eventi più recenti aveva riempito il vaso fino all’orlo, fino a che un giorno il vaso ha traboccato, iniziare la “terapia” o percorso psicologico a fatto prima riaffiorare le cose o eventi, poi piano piano il rielaborare delle cose , il riassetare la visione di esse ha cominciato a farmi sentire meglio. Il tempo passava e le sedute andavano avanti io stavo sempre meglio, mi sembrava di rinascere da un incubo, e tutte le somatizazzioni cominciavano lentamente ad abbandonarmi, stava tornando il benessere dentro me, e la cosa mi dava speranza.
Non ho mai provato vergogna nel dire che andavo dalla psicologa mai pensato neanche, ammettere di avere un problema era il primo passo della guargione, era anche un modo di farmi forza nell’affrontare un lavoro su me stesso, fatto per me e il mio benessere, fatto per ridarmi il sorriso e la voglia di vivere liberamente. Il percorso che ho fatto mi ha fatto comprendere veramente come sono e quali sono i miei desideri e speranze, mi ha allargato le vedute sulla vita, da allora ogni giorno penso che sia un giorno nuovo, che va vissuto a pieno, mi ha fatto capire quei lati che io reprimevo dentro me, anche solo manifestare le mie emozioni,che un tempo erano sempre strozzate, a oggi esprimo quello che sono, esprimo la mia libertà di fare quello che reputo più giusto, sono più umile e meno oppresso dal mio ego e dalle mie paure; si dice che nulla avvenga mai per caso, forse è vero, a oggi so solo che sono felice di quello che sono e guardo il passato e gli eventi che hanno segnato la mia vita in modo consapevole e razionale dando il giusto peso alle cose.
Questo mio racconto, non vuole strasmettere che le persone abbiano tutti bisogno d’aiuto, ma vuole spiegare di non vergognarsi mai di avere un problema, di non chiudersi in un silenzio, nella vita ci sono sempre le alternative e persone specializzate che possono aiutarci a superare quei momenti che nella vita possono capitare.
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Può sembrare strano fara outing, in una pagina di un blog, ma spero che questo possa far riflettere chi ha passato il mio stesso problema e chi ancora ne è afflitto.
Come tante persone facevo una vita normale lavoro, casa, hobby e divertimento, poi un giorno ho cominciato a stare male, prima svenimenti, tachicardia, gola che stringe ,sbandamenti e somatizzazioni di ogni genere. Pensi che tutto possa passare, un attimo di stress, invece la cosa non passa e aumenta, non riesci più a mangiare con gusto e dormi poco, a volte per nulla. Prendi un respiro e pensi: E ora che faccio ?? Forse per paura di peggiorare mi sono rivolto a un medico specialistico, che ovviamente mi ha prescritto dei farmaci, non voglio entrare nel merito delle cure farmacologiche, non sono medico e come tale non giudico, come mia esperienza personale posso dire che aiutano, ma a me personalmente non hanno risolto il mio problema completamente . Mi hanno dato una aiuto iniziale a calmare gli stati ansiosi che erano veramente molto forti.
Il primo passo era fatto comunque, ammettere di avere un problema ed esserne consciente;il tempo passava ma i risultati che desideravo non c’erano, quindi con piena coscienza decisi di affrontare un percorso psicologico. Parlare di percorso è d’obbligo anche perchè a differenza di un farmaco che cura il sintomo, il percorso psicologico è lento e per gradini, non è una strada facile e fa star male, scava dentro te come una ruspa e riporta a galla cose e fatti di ora e di ieri. Con questo non posso sapere perchè ad alcune persone come me avvengano determinate situazioni di malessere che derivano da stati ansiosi, certo che all’inizio mi ponevo troppe domande alle quali non trovavo risposte, mi controllavo e monitoravo il mio stato, impaurito di quello che mi stava accadendo. Poi come tutte le persone abituate a lottare ho cominciato questo percorso, il riacutizzarsi dei sintomi all’inizio era tremendo, però con il tempo passavano, premetto che seguire quella strada è stata un mia libera scelta. Con questo non voglio assolutamente giudicare chi crede in altro, questo come sempre rimane una mia personale esperienza di vita.
Il tempo passava ma ancora non riuscivo a trovare me stesso come un tempo, cominciai a scrivere un diario, tutti i giorni per cercare di esprimere per iscritto quello che il mio sub conscio non riusciva a esprimere a parole, direi che è stata una cosa che mi ha aiutato molto, uscivano cose da me che non riuscivo a capire e a dire . Il diario fu un consiglio di un amico che mi diede la possibilità di progredire nella mia guarigione, il cambiamento era alle porte , ma ero ancora molto in salita.
Come avrete letto, credo molto nella meditazione e nello yoga che pratico settimanalmente, ho cominciato a praticare le due cose proprio per sconfiggere l’ansia: con esse ho ritrovato equilibrio e forza, energia e positività nella vita, un cambiamento direi radicale in me, questo non è avvenuto in un istante ovviamente, ma neanche in molto tempo, diciamo che facendo psicoterapia insieme a yoga e meditazione il processo di guarigione si accelerava, con questo era ancora un lungo cammino per arrivare a stare bene, e i cosidetti colpi di coda c’erano ancora.
Il tempo e la tenacia nel proseguire come descritto in alternative della salute hanno poi cominciato a dare i loro frutti, meditando tutti i giorni ritrovavo me stesso, sembre più equilibrato ,consapevole, aperto alla vita, con lo yoga ritrovavo il mio centro energetico ,l’equilibrio della mia mente e del mio corpo e le somatizzazioni allo stomaco sparivano e la forza insieme alla calma facevano di nuovo parte di me. Questo percorso è stato anche partecipe di un cambio di vedute, ho allargato i miei orrizzonti, osservare le persone e ritrovare la voglia di ascoltare è stata per me una cosa meravigliosa, come del resto riscoprire la voglia di scrivere e di creare ” consapevolezza dell’anima”. Nulla avviene mai per caso si dice, forse quello che a volte succede non succede solo per buttarti a terra , ma a volte capita come a me di capire cose che avevo chiuso in un cassetto da anni, per essere liberi di fare e pensare in maniera consapevole come gestire la propria vita e di prendere una posizione all’interno dell’ universo in cui viviamo: forse sembrerà strano, ma è stata la malattia a farmi capire diverse cose e principalmente cosa voglio.
Volere si dice potere, a volte i sogni come tale rimangono, ma se pensi che il percorso sofferto lo stai facendo per te , apri il cuore e con umiltà accetti ogni giorno come se fosse un giorno nuovo, un dono.
Il mio percorso è stato anche arricchito dalla conoscenza della medicina ayurvedica, antica medicina indiana, e dalle visioni che essa fornisce della malattia e della vita, realmente un viaggio nel vero benessere. Ho dovuto ricredermi a proposito di tutte quelle cose che un tempo pensavo inutili, io non posso che essere un piccolo esempio che a volte l’alternativa può aiutare a stare meglio, con questo nulla togliere alla medicina tradizionale ed ai farmaci, non mi permetterei mai di dire il contrario, visto che a oggi la medicina e la ricerca scentifica hanno fatto passi da gigante. Rimane il fatto che nel mio caso, come potrebbero essere casi di tanti altri, io ho trovato il benessere tramite queste cose.
Anche la medicina naturale mi ha aiutato a stare meglio, antichi rimedi a base di erbe che un tempo non avrei mai preso, ma a oggi credo che anche esse abbiano un suo perchè in alcuni casi, non smetto di dire a me stesso che un’alternativa alla sofferenza esiste sempre , dipende sempre da noi e da che visione abbiamo, di come siamo e di come ci approcciamo alle alternative a oggi possibili, ognuno di noi come individuo libero ha la facoltà di provare , io lo ho fatto e non sono pentito di aver cercato in tutti i modi di stare meglio.
Diverso tempo ormai è passato dall’inizio della mia “avventura”, e ad oggi dopo aver sperimentato diverse alternative e un percorso psicologico, posso nel mio piccolo essere testimone che esiste sempre un via adatta a noi, del resto non vorrò mai convincere che la mia storia sia un esempio, penso che le persone interpreteranno come meglio credono le alternative da me provate, visto che a oggi esiste ancora il libero arbitrio e come tale questo mio articolo non vuole sminuire a chi crede in altro.
Spero con questa mia storia personale di aver dato una speranza a chi non crede che si possa uscire da certe cose, e mi voglio ripetere dicendo che in alcun modo io voglio sminuire o non credere che la medicina tradizionale e i suoi farmaci siano inutili, non voglio e non vorrei mai affermare cui non sono titolato, anche perchè io stesso a oggi vado dal medico e prendo farmaci come tutti: esprimo come sempre solo una mia personale esperienza di vita legata ad un problema d’ansia che mi ha prima distrutto e poi in un lento cammino sofferto fatto rinascere.
Non posso che ringraziare chi ad oggi mi ha aiutato nel mio cammino evolutivo dandomi degli imput nuovi, poi come sempre e penso che valga per molti, è stata in me recepire e capire cosa fosse più giusto per la mia persona .
Per concludere voglio citare una frase di un libro che ho letto ultimamente dedicato all’yoga kundalini, frase scritta e detta dal Maestro Yogi Bhajan :
” Ve lo dico oggi, ve lo dirò domani, ve lo ripeterò ogni giorno:avete un solo amico, la vostra disciplina.
Che vi darà tutto ciò di cui avete bisogno.
Tutto il resto sono solo promesse.