Creerò amore,
attraverso il suono della voce,
solo vibrazioni sottili.
Creerò amore,
attraverso l’abbraccio che darò al dannato,
uomo che escluso dal tutto,
iracondo della paura.
Creerò amore,
facendo del mio corpo scudo di carne,
contro la violenza dell’incomprensione.
Sarà amore,
nella mia piccola goccia dentro il mare,
infinito,
espanso dell’universo del dolore.
Sarò solo uno dei tanti,
creerò amore,
attraverso le parole di un tempo,
che senza limiti non pone.
Creerò quello che per tutti sarà dono,
senza richiesta,
amore che nulla chiede e tutto abbraccia,
a ricordare quello che siamo e saremo.
Creerò amore,
nella mia illusione di uomo,
che del sentimento,
fa un valore della vita.