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L’essere umano è la perfezione assoluta…
Questa frase, sembra molto semplice direi retorica , ma partiamo dal presupposto che noi non siamo perfetti e come tale la perfezione è una apparenza che può essere giudicata. Come tale dobbiamo concepire la nostra presenza terrena, non soltanto come corpi fatti di muscoli, e di un cervello che serve per molteplici funzioni legate sia alla nostra gestione fisica che psichica. Noi possiamo detto questo addentrarci in un mistero che ci appartiene: il sesto senso, una vera e propria meraviglia che in noi risiede. Questa capacità ci rende completi rispetto a quello che apparentemente sembra inesistente oltre a quello che già conosciamo.
Questa facoltà, se così la vogliamo definire porta l’uomo alla perfezione, che non può essere intesa come assoluta, ma solamente perché non esiste un vero mezzo di comparazione tra individui. In un certo senso, sono state schematizzate delle possibili forme di comparazione tra individui, per definirne il grado di intelligenza, di forza, ecc.. Questo però ha solamente evidenziato la parte periferica che in noi esiste (l’interiorità e il suo grado evolutivo sono dimensioni e come tale difficili da comparare) e come tale anch’essa non definisce la perfezione di nessun individuo. Rimane logico che ci siano persone che possano dissentire in questo, ogni persona ha la piena libertà di vedere il grado evolutivo nella maniera che meglio crede. Premesso questo, andiamo a comprendere il potenziale che il “sesto senso” ha, e non lo evidenzieremo con termini complessi, per rendere questo molto più accessibile anche a chi fino ad ora ne ha solamente sentito parlare.Parlare del “sesto senso”, si potrebbe tranquillamente dire che esistono molti libri in merito e questo rimane un dato di fatto, parlarne invece su esperienze di persone che ad oggi possiedono questo e che non sono nelle cronache evidenziati in alcun modo, rende lo stesso argomento più semplice; ma rimane una personale interpretazione. Chi possiede il sesto senso? Tutti, la risposta è molto semplice, unica cosa che rende questo non sentito è la mancanza del suo sviluppo da parte nostra. Esistono eccezioni di persone che nascono già predisposte in maniera molto forte a questo; tutti comunque hanno questa capacità, che risiede in loro. Lo sviluppo stesso parte da un cambiamento che in alcune persone avviene quando da un sistema di vita preposto al periferico vivere o ad una visione molto schematica, logica ecc., fatto di oggettività e raziocinio e come tale si passa a una visione della vita più spirituale e più incentrata alla conoscenza profonda delle dimensioni interiori che ogni persona ha in lui. Come tale questo è solamente uno degli esempi che tendono con il tempo ad evidenziare questa capacità, altri sono inerenti alle pratiche dove la meditazione è presente. Questo non vuole comunque definire una certezza di sviluppo del “sesto senso”, perché come in ogni cosa siamo noi che possiamo, se lo vogliamo o lo “sentiamo arrivare” svilupparlo o inversamente non considerarlo.
I prodigi che il “sesto senso” ha sono diversi, uno dei quali mette noi in contatto a distanza con altre persone: possiamo percepire le emozioni e come tale avere in tempo reale lo stato d’animo della persona che noi stiamo “contattando” attraverso di esso . Come possiamo comprendere senza che nessuno ci dica una parola cosa viva nell’interiorità del nostro interlocutore. E come tale se si abbina questo potenziale intuitivo alla forza del pensiero, e così si possono avere percezioni estremamente particolari. L’esempio che meglio descrive questo è : quando senza alcun motivo noi ci sentiamo preoccupati per qualcuno che conosciamo e non ne sappiamo il perché, e di conseguenza facciamo un telefonata a questa persona e in effetti qualcosa non va. Questo è un esempio indiretto alla facoltà “di sentire attraverso il sesto senso”, perché non è indotta volontariamente, ma come esempio è valido perché evidenzia come tutti in fondo abbiamo tale “potere” e come in effetti sia efficace. Se si pensa che in alcune persone questo può essere gestito volontariamente, ci si rende conto della potenzialità che ha.In se stesso definire il “sesto senso”, non è facile, questo rimane una forma di spiegazione personale, che come tutti i pensieri personali derivano da una esperienza diretta e da una volontà espressiva che si limita a descrivere un’idea. Come tale è logico pensare che si possa definire il “sesto senso” anche in altri modi, e questo rimane una libera opinione basata su una descrizione di una capacità intangibile, o volendo una emanazione che vive negli strati sottili che in noi esistono. E’ una vibrazione impercettibile, questa è la mia personale identificazione del “sesto senso”. Di fatto le sue potenzialità vengono descritte, non per dimostrare che dando una identificazione esatta al nome, “sesto senso” sia la prima che rende questo magnifico, ma per far comprendere attraverso esperienze singolari cosa possa fare questa capacità. Rimane umano che una cosa che non si è mai sperimentata personalmente susciti il dubbio, e questo evidenzia una verità. Infatti comprendere il beneficio e il valore del “sesto senso” sarebbe meglio compreso se si potesse provarlo almeno una volta nella vita, sia come emittente o come ricevente. Però per esperienza personale, in questo bisogna essere predisposti ad addentrarsi nella propria interiorità, dove albergano i nostri potenziali più inespressi. Solitamente a noi risulta più semplice comprendere quello che di tangibile accade o quello che percepiamo a livello emozionale. Il sesto senso si pone, se avessimo una scala comparativa ad un livello ancora più profondo. Il perché rimane una spiegazione che implica una semplice comprensione o una visione diversa del nostro vivere : noi siamo parte dell’universo e come tale questo spazio infinito con il quale noi siamo in costante relazione agisce di conseguenza su quello che noi emaniamo a livello “sottile” ed energetico. Come tale la percezione e l’emanazione di un contatto con il “sesto senso” vive in questo spazio e si relaziona in esso, quello che possiamo percepire prende vita e chi, se possiamo dire, riceve questo beneficio lo percepisce attraverso questa complessa relazione. Si potrebbe spiegarla: come se una luce minuscola che parte da un punto d’origine e che ad un tratto entra in un canale che lo riflette e amplifica in uno spazio infinito. Ma allo stesso tempo non lo disperde perché arriva comunque dove viene indirizzato, ma con una intensità molto più forte e al contempo non accecante.
Il sesto senso, potrebbe nel tempo diventare estremamente utile per aiutare chi è in difficoltà. Si pensi che questa emanazione sensoriale non incontra barriere e non è soggetta a interferenze, solo chi a questa capacità può essere più o meno “forte” nel emanare questo canale ricettivo e benefico. Questo perchè essendo esseri umani siamo mediamente soggetti alla non linearità. Ovvero anche un mal di testa può essere un momento nel quale si è impossibilitati a percepire a distanza, perché come normale che sia quando un dolore fisico o morale ci avvolge la nostra attenzione viene rivolta ad esso. In alcuni casi, persone che dispongono di questo sviluppo sensitivo, possono dissociarsi dal loro malessere ed essere completamente efficienti nel sentire a distanza; questo è semplicemente un grado evolutivo personale che appartiene a persone che attraverso una perfetta conoscenza di se stessi riescono a controllare ed a estraniarsi dalle proprie sensazioni, entrando al contempo in questa “dimensione” che assume un ruolo neutrale rispetto a quello che in noi accade apparentemente.
Questo personale articolo è un modo per spiegare il “sesto senso”, e le sue capacità . La sua interpretazione deve essere libera. Lo stesso articolo non vuole evidenziare che semplicemente un libero modo di interpretare quello che il “sesto senso” ad oggi è per me. Come tale esistono svariati testi in merito che hanno affrontato lo stesso argomento, e questo articolo non vuole assolutamente dire cosa sia vero o cosa non lo sia , non si paragona che alla semplice libertà di espressione. E come giusto che sia, per approfondire meglio questo argomento si consiglia di leggere altro. Perché leggendo diverse considerazioni in merito si può comprendere meglio l’argomento trattato.
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L’energia si diffonde, sei recettivo e non sai spiegare quello che accade, calore che dalla schiena penetra nel cuore, sensazioni di un contatto che desideri, esposizione del tuo cuore ,che chiama, urla, vuole dire la sua verità, tutto non si può reprimere, lo vivi e lo senti, non poni domande, sei tu che stai parlando dal tuo essere interiore..
Sensazioni di un contatto che non è apparente fantasia forse o realtà ? Rimane libero e personale provare a farsi penetrare da un’energia che si diffonde, accade è caso ,tutto può essere; esistono situazioni che non danno un perchè, energia che fluiscono in noi, contatti senza tocchi, sensazioni di libertà e pace che vengono trasmesse, da una persona all’altra. Non caso , nulla è mai caso, quando nel tuo vivere stanco e infelice appare questo, lo stai chiamando inconsciamente, sibilo impercettibile che arriva, poi il fato decide.
Può non accadere nulla e resti nel tuo dolore, può accadere che questo si trasformi in un incontro casuale dove le parole tue hanno ascolto, dove il tuo intimo viene esposto, ma non da te: ma da colui che in contatto con te è arrivato dal caso, dal nulla…
Non sai e non chiedi,a che servono le domande se trovi direttamente le risposte. Sembra illusione, ma solo perchè non hai provato e rimani scettico come individuo, lecito e naturale, ma se accade tutto cambia. Non è miracolo e non è illusione , ma un contatto profondo fatto di energie, quelle che compongono noi e il nostro universo; questa è una sensazione che si può provare anche in un cerchio tantrico, lo provi e senti l’energia che entra e sei proiettato verso l’infinito e non vi sono parole e pensieri, ma estasi ,benessere eccelso ,pace e libertà.
Il trasmettere questo sembra una assurda fantasia, ma rimane un provare qualcosa che non devi comprendere ma viverlo, in te la sensazione è forte e piena; senti una sostanza energetica e tocchi il punto massimo di quello che l’anima espone. Sei nel cerchio e il flusso è contatto a distanza; noi siamo energia nella nostra primaria essenza abbiamo un campo eletromagnetico : il corpo è recettore che amplifica ,ma non trasmette questo, le sensazioni sono anche corporee ma dentro noi avviene lo stadio recettivo della profonda essenza ,che tocca e si espande.
Molti si domanderanno da dove nasce questa fantasia, se di fantasia vogliamo parlare, ma rimane una verità che non tutti possono concepire se non provata. La fantasia è altro, rimane uno statico pensare solo a quello che la mano tocca e l’occhio vede e oltre a questo c’è molto altro da scoprire; se la mente diventa meditativa tutto cambia, se il vivere diventa consapevole tutto è diverso e quando il cuore e l’anima sono nel contatto estremo e la mente è silente questo accade : otti sono i punti vitali in noi e il loro equilibrio è fonte energetica.Chi prova questo trova in se stesso le risposte che cerca da tempo e sente la persona che è in contatto con lui/lei , in maniera quasi viva e senza forma. Io posso dire che questo non è un fattore illusorio ma non chiedo di essere creduto, la libertà vive in tutti e questo è un punto fermo del comprendere e decidere; il vero rimane apparenza se non provata, ma se siamo consapevoli accettiamo il beneficio del dubbio che dice può essere e non può essere.
Non traiamo conclusioni atte a un giudizio a priori, poi chi la fa è libero ancora , ma se questo poi accade il pensare cambia, le sensazioni estreme arrivano e viviamo quello che non crediamo, è oltre al comune pensare, è oltre a quello che un’emozione dona.
E’ vedere una luce quella che molti cercano e trovano, ma questo rimane un segnale che deve essere usato per iniziare un ricerca ancora più complessa , che porta dove noi vogliamo arrivare e rimane un veicolo che ci appare e che meriti non ha, siamo noi che alla fine abbiamo il merito se arriviamo a risolvere l’enigma che in noi che ci tormenta.
Nessuno deve mai sentirsi abbandonato se del cuore vive veramente. L’anima chiama e qualcuno risponde… Siamo in contatto con l’infinito è la via che limiti non ha e tutto raggiunge sempre.
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Non è la massa che spinge la vita, non è il vento che corre , non è nulla che vedi , nulla che toccherai mai, tutti ne parleranno, pieni di sé, ma il risultato sarà un racconto della polvere, che aliti spargeranno ai poli del mondo..
La forza, rimane il prevaricare, che l’umanità ha tramutato nell’imposizione del suo credo, credere di essere rimane solo una massa di stolti che pendono da una corda lesa, tutti si accumunano per sentirsi maggiori, tutto vendono al prezzo del mercato delle illusioni .
Sono energie che tutti sentono, forza che rimane un attimo, si esaurisce veloce come l’esaltazione che avviene, nessuno brilla in questo caso, rimangono tracce sulla sabbia di un passaggio che nessuno ricorderà. Tutti si sentono forti ,quando l’oratore esalta, ma alla fine, rimane una massa, separata, mai unita veramente, correnti che vivono e poi si eliminano, rimane la ricerca dopo questo di una voce che chiami alla carica ancora una volta. Nessuno ammetterà mai quello che tutti vedono, mai e poi mai dire una parola, la scintilla accende gli animi ,solo perchè tocchi una verità scomoda, meglio sorridere dalle nuvole e rimane in ascolto..La vera forza rimane nell’ombra, non si manifesta alla massa, è una massa che vive ovunque, nessuno la vede e nessuno la porta in piazza, sono le anime dell’amore, persone che nella vita hanno compreso se stessi e consapevoli, non assomigliano ,sono e tanti, non urlano, ma si fanno ascoltare, sono uniti ma ovunque, sono oltre a tutto, brillano nel cielo, non usano forza dell’imposizione. Il loro sguardo è il segnale che non pone barriere e vincoli, non perdono e non possono perdere, non sono mode o sommosse di un credo di un momento e di una qualsiasi cosa che sia indotta da altri, solo sono massa” nel numero di uno, tutti e nessuno ,uno e infinito”.
In loro vi la scoperta, la trilogia della vita che ritorna, cuore ,anima, mente, sono la sinergia, un cerchio armonico, che si unisce ed emana la forza che nessuno può fermare, uno o tutti, la stessa cosa, non ha forma , non ha colore, non ha spazio, è presente nel tempo del sempre.
Uno dirà sempre che questo non accade, lo dirà solo perchè è rimasto in quello che nega, sente l’appartenere solo alla forma, si sente forte solo nella massa che applaude, forte delle parole che riporta, solo se dieci persone lo contraddiranno urlerà e cadrà vittima della sua abnegazione e si sentirà ferito nell’ego che lo ha innalzato sino ad ora.
Le altre persone sono dissolte dal discorso che costui vuole negare e urlare a tutti i costi, sono impenetrabili, nulla può fare questo, in loro la radice è stabile, vedono e comprendono, e sono uniti nel pensiero universale, questo è quello che avviene, ci sono momenti che anch’essi si ritrovano, saranno in dieci, ma sono centomila, dieci corpi che si amplificano all’infinito, donando quello che è il bene reale, comprenderlo non è raro quando il fondo della vita ti ha colpito e solo nelle tue illusioni chiedi la speranza, i compari di un tempo non vi saranno ,sarai messo da parte, o illuso con parole sterili e una pacca sulla spalla sarà quel che rimane, di quello che ti sembrava il perfetto e il vero, tutti i tuoi simili te lo faranno sentire, il fardello della solitudine più oscura. Alla fine capirai e sarai anche tu arrivato al punto di non ritorno, dove la verità è dolore, ma che porta al cambiamento che accumuna le persone che nell’ombra della luce immensa , continuano a dare la speranza al mondo, sarai smarrito ,ma prenderai la via con umiltà, sarai libero e destrutturato dai dogmi errati con il qualse sei convissuto, imparerai molto e ascolterai te stesso come non mai, in te ritornerà quello che avevi perso, sarà dura ma lo farai, nessuno cade d’innanzi a questo. Allora sarai parte anche tu di una vera forza, energia che si trasforma e non si annulla a niente e nessuno, sarai libero e vedrai che attorno a te ci sono persone meravigliose, con parole piene che nulla chiederanno, ma si faranno ascoltare senza esaltare, senza dire saremo e faremo, tutto sarà già stato, nel oggi e nel sempre, sarai parte nel numero minore che un tempo pensavi, ma sentirai la forza del “uno cento e nessuno”, avrai toccato la comprensione e questo sarà un dono per in eterno avrai.Sarai nel cerchio che dona silente amore universale, vedrai l’ideale che pensavi illusione trasformarsi in luce del cammino sia tuo che del mondo, non saprai mai più cosa sia la solitudine e l’infelicità, questo rimarrà un ricordo che con un sorriso vivrai, donando anche tu con la tua unica forza, quello che a oggi avrai compreso tra le righe.
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“Vedi tutto come un’ ampolla, rimane un vincolo nella mente, vorresti e vorresti, ma alla fine attendi, tutto sembra meglio nelle altre persone, l’invidia assale , poi ripensi e decidi che la tua via è segnata, ti imponi una serenità, che rimane una rassegnazione”.
Molti raccontano dell’accontentarsi, non è mai errato come pensiero, se la felicità rimane quel oasi beata che ognuno sente e vede nel miraggio , c’e’ chi la decora, chi la decanta e la urla, alla fine gli occhi sono l’espressione di un verità ,sempre. L’accontentarsi sapendo di essere in grado di fare altro rimane un libero limite che nessuno può discutere.
Chi liberamente decide di accontenrasi e rinuncia ad altro ,non vive la vera espressione del sorriso che innalza il cuore al gradino migliore,” rimane un falso d’autore”, che viene ammirato senza avere un valore effettivo, decide che quella è la vita e si identifica in essa, chiude le porte delle vie alternative e stabilisce i margini della cosa, ma come spesso accade pochi sono quelli che non cadranno nel lamentarsi delle cose,dei desideri mancati e vivranno nel raccontare i propri sogni, non è sbagliato se si è consapevoli dellla cosa. Poi c’e’ chi veramente è contento ,vive la felicità, lo si nota , lui non espone , gli occhi brillano , ma spende parole in nulla ipotetico di un dialogo sterile, spende solo parole che contano. Nessuno giudica nemmeno io , osservo nel mio mondo il parallelismo che vedo,il mio vorrei è quello di tutti, ma alla fine è solo un pensare che taglia orizzontalmente un pensiero, che però non circola nella ricorrenza del mio animo.
La mente rimane un abisso inesplorato ,un fondale che fine non ha, solo una parte dell’inizio dell’oscurità nell’immergersi in essa mostra cosa possa sviluppare, non è una profezia o un gioco hai tarocchi ,rimane una realtà di un volere quello che in noi c’e’, basta solo andarlo a prendere, coltivarlo e sentirlo , tutto diventa differente, gli occhi brillano, ma nel buio, la speranza non si flette alla vita che pone un sorte avversa, tutto diventa luce , tutto assume una dimensione, che forma non ha ,astratta e senza pesi , l’ampolla non esiste in questo margine che uno trova , grandi sono le visioni, il cuore rimane motore del sentire, l’ego ,si lui non è maggiore in questa circostanza, rimane ,non svanisce , ma non domina , gli impulsi sono ponderati, la rabbia è presa a schiaffi dall’amore universale, che tutto fa e deve superare, rimangono le emozioni e come! Sono forti ,dolci, la sensibilità è amplificazione , un suono che non rimbalza ma che oltrepassa tutto, sente e ritorna dando sempre la giusta prospettiva.
Questo non appartiene a me o te , noi o … E’ in tutti questo, non è per uomini, donne, vecchi o giovani ,c’e’ e basta, chi sente una volta questo fluire prende in se una cosa che già ha, solo che diventa un viverla e non più pensarla, la felicità è di tutti, l’apparenza pure.
Ognuno di noi decide per lui cosa fare e cosa divenire, non vi è limite ,nessuno lo impone , unica cosa rimane sempre quel giorno che uno si guarderà allo specchio e vedrà lui riflesso e con un pensiero esposto in se stesso , si racconterà due versioni : Una sarà un resistere e dimostrare che la felicità è questa, punto, oltre non saranno fatti passi, oltre rimane un non voler sapere, quote non proporzionali ,tra il verò e il falso, tra essere e l’appartenere, tra sorridere e morire dentro, infinite le combinazioni sarebbero.
Versione opposta: Vedrà un essere umano, vedrà un cammino, sentirà forte la sofferenza ma con un sorriso arriverà dove vuole, sarà umile e disponibile, dividerà quello che avrà ottenuto, non farà elogi ,farà parole dette piano, sarà felice sempre e comunque, piangerà anche lui ma vedrà sempre una vita, non vi saranno proporzioni di un voler sapere , lui saprà che quello che cerca è in lui , solo in lui , non sentirà le parole della gente che gli diranno.” se fai avrai”, lui farà e basta, darà senza un chiedere, vivrà con l’armonia della mente , sarà l’esempio in disparte, ma che verrà visto e seguito senza che lui lo chieda.Questa non è superbia di chi è questo e non è invidia di chi la visto in altri , non è arrivo , non vi sono premi, vi è solo in dono una visione che cambia la sua prospettiva e una positività che da un senso di pace e una voglia di condivisione, nell’umiltà più assoluta.
Questa è l’energia della mente che in noi giace, noi possiamo molto con la mente e con l’anima, ma solo, se lo vogliamo veramente.
Non è un regalo che viene fatto, non è una casualità o un mistero, è una via che si decide di prendere sapendo che indietro non si torna, salita e salita sono da fare, poi una discesa ,l’arrivo ? Non è limite nella mente, se non che, la si voglia chiamare” infinito”.In noi c’e’ tutta la meraviglia dell’universo, in noi vi è l’energia più pura, questo rimane un dato di fatto, per chi crede e sente il flusso dell’energia della mente e dell’amore senza confini.
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Vibrazioni, in un crescendo ,salgono ,si insediano, metamorfosi lenta, melodia celebrale..
Il corpo non oppone resistenza , suoni, ombra nel movimento ,copia di te stesso, senti il vibrare e vuoi esplodere nel tuo movimento, vivi il suono , emozione che rendi viva , lascia che entri, in te uomo …
Danza e non fermarti, suoni tribali come riti fanno inno alla vita, energia si mischia a misticismo , trasporti lontano la mente, esotiche visioni in suoni, portano all’elevazione …
Suoni come sottili parole, chiamano a se energie nascoste, emozioni che tu rendi vive nel tuo danzare solo, libero come il suono che percepisci.. Danzi al mondo nella tua libertà d’espressione, che si libra nell’aria leggera ….
Sinergie della vita, che d’espressioni sono anima e tempo da non perdere mai, gusti che si assaporano piano sono all’estasi …
Emozioni in suoni che tu fai penetrare, uomo che della vita energia vuol divenire.
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Quanti giorni son passati prima di vedere il mio cambiamento, lontani i tempi di incubi che annerivano le mie giornate.
Giornate di sole che solo energia mi sanno dare, sole che irradia la mia luna ,Lei dolce filtra i raggi dando un tepore e il ritmo alla mia vita.
Nulla potrà cambiare l’energia della vita che trovi dentro la tua l’anima, niente dovrà mai farti cadere nel buio della tua solitudine, io illuminerò le giornate con il calore delle parole, che lentamente avvolgeranno la tua anima donandoti il sorriso di un tempo.
Non sentirò mai la stanchezza di dire al mondo che le parole segnano il tempo, mai fermerò un fluire d’emozioni per dare l’energia della vita a chi pensa che il mondo lo abbia schiacciato, noi rimaniamo legati alla madre terra con il corpo ma la mente trova l’assoluto nell’universo delle emozioni,in un fluire costante d’energia, noi cambiamo la polarità della nostra anima, noi troviamo in un angolo la forza della vita, noi generiamo la vita stessa in un cerchio immenso senza fine.
Unici siamo e unici rimarremo, legati alla vita e l’energia che ne scaturisce catalizzando un’idea ,trasformando il buoi in sole, noi e solo noi possiamo credere che tutto questo debba avvenire.La speranza non finirà mai fino a che l’uomo avrà un pensiero da dedicare a una emozione che viene dal cuore